VOGA, VOGA O MARINAIO

"Ora che sono diventato vecchio mi sono reso conto di due certezze: la prima è che i giorni che iniziano con una remata sono decisamente migliori degli altri; la seconda è che il carattere di un uomo è il suo destino..." Ho voluto iniziare questo post con una frase di uno dei miei film preferiti, Il Club degli Imperatori con Kevin Kline, per far capire cosa provo da quando ho incominciato a realizzare uno dei miei sogni. Chi ha letto il mio blog sa che sono innamorata da sempre della Gran Bretagna, non so dare una spiegazione, so solo che sin da piccola - ancor prima della mia adolescenza - desideravo visitare quel Paese, inoltre, mentre le altre bambine seguivano la ginnastica artistica o la danza, io attendevo aprile per vedere alla televisione la boat race Oxford contro Cambridge (mio malgrado devo informarvi che sta dominando Cambridge per 5 regate mentre io ho sempre tifato Oxford). Ho avuto anche qualche ragazzo che faceva canottaggio e mi ricordo le loro alzatacce all'alba per gli allenamenti e gli enormi sforzi durante la voga. Devo ammettere di non essere mai stata una grande sportiva e spesso la mia pigrizia vince su tutto, ma ho ancora dei sogni e alcuni vorrei realizzarli. Da tempo coltivo il desiderio di visitare l'Alaska e la Groenlandia luoghi vasti ed inesplorati ma già troppo sfruttati dall'uomo e che incominciano a soffrire per i cambiamenti climatici, e recentemente ho scoperto che esistono tour operator che organizzano escursioni per canoisti in Groenlandia. Ed ecco perché ho iniziato a fare canottaggio, mi sto allenando perché vorrei riuscire a fare questo viaggio per mettere alla prova me stessa in prossimità della mezza età.
Alcune persone mi hanno domandato perché mettersi a fare canottaggio che è faticosissimo, ed in effetti vi confiderò che ogni volta ritorno a casa mezza rotta: la spalla sinistra dolorante, tagli e calli sulle mani ma con un sorriso che non posso neanche descrivere. Inoltre, sono soddisfatta perché sto migliorando e finalmente sento che sto arrivando a quella pienezza e consapevolezza che la concentrazione della vogata impone. Sabato scorso sono uscita con Luciana, la mia istruttrice, e Francesco nuovo compagno di voga (nuovo ma con più esperienza) e finalmente sono riuscita a fare anche qualche foto: quello che vedete accanto è il remo dell'Aquileia, la iole con cui ho sempre fatto allenamento. Amo il silenzio della voga (anche se mi concentro di più se chiacchiero), amo la solitudine del mare e spero di riuscire entro la prossima estate di poter uscire in singolo per poi incominciare a pensare seriamente al viaggio in Groenlandia che vorrei tanto fare entro l'estate del 2012. 
Intanto mi alleno e nel frattempo dedico a me stessa e ai miei sogni e anche a voi lettori le immagini di questa terra ferita con il video dei 30 Seconds to Mars:  A Beautiful lie

Commenti

  1. Fulvia sei tosta: il viaggio in Groenlandia con escursioni in canoa lo dimostra!! :) le passioni sono difficili da spiegare, te le senti dentro e basta!! :D bel post e belle foto!!
    imbocca al lupo per il tuo grande sogno,
    un bacione

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  2. Oh my God! Oxford?? No, no... sempre fatto il tifo per Cambridge! :-))

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