BIANCANEVE L'INGRATA

Anche voi avete ascoltato e riascoltato i dischi delle favole incise su vecchi 45 giri, fino a consumarli? Anche voi avete fatto parte delle donne cresciute guardando i film di Walt Disney dove l'amore trionfa su tutto? Se sì è la vostra risposta, provate a guardare nuovamente i film Disney o a riascoltare le fiabe in età adulta e con occhio un po' più critico e verificherete quello che ho osservato io.
Prendiamo Biancaneve: bellissima ragazza rimasta orfana in giovane età con una matrigna cattivissima e gelosa, che la fa vestire di stracci e la maltratta di continuo e che organizza per lei una morte degna di un serial killer che conserva nel congelatore un trofeo di ogni sua vittima. 
Questa povera ragazza, il cui unico desiderio è incontrare l'uomo della sua vita (mettiti in fila, ragazza) e la cui unica colpa è l'essere bellissima merita, ovviamente, tutta la nostra comprensione, no?
Ma, assistiamo ora al suo cambiamento.
Quando giunge nella casa dei sette nani prima di tutto chiama a lavorare uccellini, cerbiatti e ogni creatura del bosco al posto suo per pulire e mettere in ordine la casa - e qui sorge il primo sospetto che i lavori in casa non li facesse tutti lei se no come avrebbe imparato questo "trucchetto" che tutte noi, ovviamente, vorremmo conoscere? Poi, stanca (e di che???) prepara una torta e si addormenta sui lettini dei nani.
E cosa tocca ai nani, al loro rientro dal lavoro in MINIERA? Intanto, trovano i letti occupati e la casa in ordine e irriconoscibile e poi, al risveglio di Biancaneve, prima di poter cenare - e ne avrebbero tutti i diritti visto il loro lavoro - devono obbligatoriamente lavarsi a fondo prima di poter ambire alla cena e ad una fetta di torta.
Ed è così, quindi che per loro finisce l'epoca goliardica dei single impenitenti: lavoro in miniera, lavaggio obbligato, cena e dritti a letto!
Ma ecco che anche questo periodo di trionfo per Biancaneve sta per finire, in quanto la strega ostinata e crudele insiste - tormentata dalla sua gelosia - a voler far fuori Biancaneve e finalmente ci riesce con una mela della Val di Non, ed io mi sono domandata come mai non abbia pensato di avvelenarla invece di coinvolgere il guardiacaccia e volere il cuore a garanzia della morte? 
Ma nel soprassedere a questa questione, andiamo avanti con la nostra storia ricordando come i nani, per poter osservare la beltà di Biancaneve per sempre, le costruiscono una bara in cristallo e passano il loro tempo a vegliarla per anni e anni (e la miniera???) ed ecco là! Arriva LUI. Il principe azzurro sempre sognato da Biancaneve che apre il coperchio, la bacia e con quel bacio riesce a risvegliarla (era un sonno criogenico? Il principe ha sulle labbra il siero di eterna giovinezza? Ma Biancaneve quanti anni ha più del principe? Queste sono solo alcune delle domande che spontaneamente mi sono venute in mente).
E a quel punto Biancaneve cosa fa? Sale a cavallo e ...testualmente da film Disney...si gira verso i nani saluta con la manina frettolosamente pronuncia un bye bye e se ne va via, senza fare più ritorno, verso il castello situato tra le nuvole.....
Titoli di coda e film finito....la morale??? Beh! Che Biancaneve risulta proprio essere una brutta stronza e ingrata! 


Commenti

  1. Già, almeno un po' di bunga bunga con i nanetti lo poteva fare prima di andar via... Che stronza! ;-) Poverini, sempre da soli a lavorare, una volta tanto che gli capita una figa se la fanno pure portar via da uno sconosciuto ricco e bastardo.

    RispondiElimina
  2. Ahahahahaa hai ragione!!Concordo su tutto!!.....

    A.V.

    RispondiElimina
  3. non ci avevo mai pensato, ma hai ragione!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari