tag:blogger.com,1999:blog-32882457965092247682024-02-28T23:35:57.684+01:00Visionary Perspectivec'è di che divertirsi a fare l'impossibile -
Walt DisneyFulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.comBlogger33125tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-21289569218153975022013-01-04T15:35:00.003+01:002023-11-21T21:37:47.171+01:00INNAMORATA DELLE PAROLE“Dai un appuntamento ad una ragazza che legge. Dai un appuntamento ad una ragazza che spende il suo denaro in libri anziché in vestiti. Lei ha problemi di spazio nell’armadio perché ha troppi libri. Dai un appuntamento ad una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la tessera della biblioteca da qua</span><span class="text_exposed_show" style="display: inline; line-height: 14px; text-align: left;">ndo aveva dodici anni.<br /><br />Trova una ragazza che legge. Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro ancora da leggere nella sua borsa. E’ quella che guarda amorevolmente sugli scaffali di una libreria, quella che tranquillamente emette un gridolino quando trova il libro che vuole. La vedi odorare stranamente le pagine di un vecchio libro in un negozio di libri di seconda mano? Questo è il lettore. Non può resistere dall’odorare le pagine, specialmente quando sono gialle.<br /><br />Lei è la ragazza che legge mentre aspetta in quel caffè sulla strada. Se dai una sbirciatina alla sua tazza, la sua panna non proprio fresca galleggia in superficie perché lei è già assorta. Persa nel mondo dell’autore. Siediti. Potrebbe darti un’occhiataccia, poichè la maggior parte delle ragazze che leggono non amano essere interrotte. Chiedile se le piace il libro.<br />Offrile un’altra tazza di caffè.<br /><br />Falle sapere ciò che tu davvero pensi di Murakami. Vedi se sta leggendo il primo capitolo di Fellowship. Cerca di capire che se dice che ha compreso l’Ulisse di Joyce, lo sta solo dicendo perché suona intelligente. Chiedile se ama Alice o se vorrebbe essere Alice.<br /><br />E’ semplice dare un appuntamento ad una ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e gli anniversari. Falle il dono delle parole, in poesia, in musica. Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Falle sapere che tu comprendi che le parole sono amore. Capisci che lei sa la differenza che c’è fra i libri e la realtà ma che per dio, lei sta cercando di rendere la sua vita un poco simile al suo libro preferito. Se lo fa, non sarà mai colpa tua.<br /><br />Ha bisogno di essere stuzzicata in qualche modo.<br />Mentile. Se comprende la sintassi, capirà che hai la necessità di mentirle. Oltre le parole, ci sono altre cose: motivazione, valore, sfumature, dialogo. Non sarà la fine del mondo.<br /><br />Deludila. Perchè una ragazza che legge sa che il fallimento conduce sempre al culmine. Perché le ragazze come lei sanno che tutto è destinato a finire. Che tu puoi sempre scrivere un seguito. Che puoi iniziare ancora e ancora ed essere nuovamente l’eroe. Che nella vita si possono incontrare una o più persone negative.<br />Perché essere spaventati da tutto ciò che tu non sei? Le ragazze che leggono comprendono che le persone, come i caratteri, si evolvono. Eccetto che nella serie di Twilight.<br /><br />Se trovi una ragazza che legge, tienitela stretta. Quando la trovi alle due di notte stringere un libro al petto e piangere, falle una tazza di the e abbracciala. Potresti perderla per un paio d’ore ma tornerà sempre da te. Lei parla come se i personaggi del libro fossero reali perché, per un po’, lo sono sempre.<br /><br />Chiedile la mano su una mongolfiera. O durante un concerto rock. O molto casualmente la prossima volta che lei sarà malata. Mentre guardate Skype.<br />Le sorriderai apertamente e ti domanderai perché il tuo cuore ancora non si sia infiammato ed esploso nel petto. Scriverete la storia delle vostre vite, avrete bambini con strani nomi e gusti persino più bizzarri. Lei insegnerà ai bimbi ad amare Il Gatto e il Cappello Matto e Aslan, forse nello stesso giorno. Camminerete insieme attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce , mentre tu scrollerai la neve dai tuoi stivali.<br /><br />Dai un appuntamento ad una ragazza che legge perché te lo meriti. Ti meriti una ragazza che possa darti la più variopinta vita immaginabile. Se tu puoi solo darle monotonia, e ore stantie e proposte a metà, allora è meglio tu stia da solo. Se vuoi il mondo e i mondi oltre ad esso, dai un appuntamento ad una ragazza che legge.<br /><br />O, ancora meglio, dai un appuntamento ad una ragazza che scrive”.<br /><br />[ Rosemarie Urquico ]</span></i></span>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-25469291113172911312012-07-03T19:46:00.000+02:002012-07-03T19:46:32.676+02:00LA MIA ARTE<div style="text-align: justify;">
Considero la mia "arte" (se così posso chiamarla) uno sfogo per i miei pensieri e un passatempo, spesso, migliore di molti altri apprezzati dai più, pertanto, <span class="Apple-style-span" style="color: #8e7cc3;"><b>ispirata da un libro...da una persona... da un'idea di vita che non ho avuto</b> </span>ho creato questo quadro (1,50 x 50) da affiggere sulla parete grande della mia cucina (che è sui toni dell'azzurro).</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYHKutNoNZIv85IrL00d3pLYVKb1_jFpNvebrs37GbrTFqCSA_emA2XNH6vaERAVC3TC4Gb0PUFaxKBksytxJY1Z8ptAPn5mf9zZw2SiBm8xOy1nkGY-hG40hVTCDWLJSg7cYglLtDCHMt/s1600/wave.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="104" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYHKutNoNZIv85IrL00d3pLYVKb1_jFpNvebrs37GbrTFqCSA_emA2XNH6vaERAVC3TC4Gb0PUFaxKBksytxJY1Z8ptAPn5mf9zZw2SiBm8xOy1nkGY-hG40hVTCDWLJSg7cYglLtDCHMt/s320/wave.jpg" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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Le lettere che danno il titolo al quadro stanno ad indicare la potenza e la forza stessa che un'onda ha - esattamente come le emozioni e le sensazioni che spesso io vivo.</div>
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<b><u><span class="Apple-style-span" style="color: #8e7cc3;">Un'onda travolge tutto e tutto trascina con sé: uomini, animali, relitti e pezzi di cuore....</span></u></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-85907884593483585042012-05-22T19:14:00.002+02:002012-05-22T19:45:30.242+02:00ARTE O BUON MARKETING?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px;"><b>Theo van Doesburg - Composizione n. 553 - Ragtime</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOob8fRJfX3fMpovUSASPV9x_VK2vk9r0GpbKCPtwaDQ5sZKvMOfsx2P_BTaolPCm59Eai1SJFLpL2OJyKeLNLgfsSlzA9ePgFgLiGVZQgDVlixtIYOXcMyvgsSmvz5-9dimLcRKxd9LIx/s1600/340g1_vandoesburg_composiz_553.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOob8fRJfX3fMpovUSASPV9x_VK2vk9r0GpbKCPtwaDQ5sZKvMOfsx2P_BTaolPCm59Eai1SJFLpL2OJyKeLNLgfsSlzA9ePgFgLiGVZQgDVlixtIYOXcMyvgsSmvz5-9dimLcRKxd9LIx/s400/340g1_vandoesburg_composiz_553.jpg" width="242" /></a></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il quadro di van Doesburg, appartenente alla collezione privata di Peggy Guggenheim, riporta la seguente descrizione:</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><span class="Apple-style-span" style="color: magenta;">"Si riconoscono distintamente due ballerini di ragtime. L'uomo, sulla destra, è più alto della donna sulla sinistra del dipinto e abbracciata a lui affinché possa mantenere la gamba destra alzata nella classica posa che il ragtime impone"</span></b></i></div>
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<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, dopo la prima frase che vi verrà in mente - e che la mia amica Rossella ha espresso ad alta voce facendomi morire dalle risate: E DOVE CAVOLO SONO I DUE BALLERINI DI RAGTIME? Ritornate sull'immagine e li vedrete.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è arte contemporanea. </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
PS: e il bello dell'arte contemporanea è che fa sbizzarrire la fantasia e ti fa morire dal ridere. </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-84021677153863400412012-05-18T21:54:00.003+02:002023-11-21T21:36:10.555+01:00NON SONO SOLO PAROLENon c'è mai un perché quando il cuore offusca la ragione... E leggi alcune frasi che ti riportano a dei momenti, a degli odori, a dei sorrisi andati perduti e non puoi fare a meno di condividerli con il resto del mondo ma in realtà sono solo per....<br />
<br />
Grazie a @mlupoi per avermi concesso l'uso delle sue magiche e commoventi parole:<br />
<br />
<i>"E cercare il proprio posto nel mondo... Il luogo dove si è a casa, dove c'è un fuoco a cui tornare, una luce nella notte, il calore, un letto da poco rifatto con le lenzuola che sanno di Marsiglia e lavanda, una gatta che fa le fusa tranquilla, un abbraccio che ti tiene e ti ripara nella notte, mentre fuori possono aggirarsi ogni sorta di fantasmi. Ma tu sei al sicuro. Al riparo. Vivo. Ma tu.
E se il posto nel mondo ce l'avevi e l'hai gettato via? Per infelicità, per follia, per la perdita momentanea del senso, per una vertigine distruttiva, per quello che vuoi, ma l'hai buttato via, e ti sei illuso di poter vivere nel mondo, senza un porto fisso, senza un'ancora d'amore, senza un letto solo nostro.
Solo che quella fame d'amore è troppo forte, è la voglia di fare l'amore fino al cuore della notte e anche oltre, di condividere tutto, di cucinare assieme, fare la spesa, e comprare bicchieri di vetro rossi e padelle in ceramica e camminare mano nella mano e addormentarsi vicini e imparare tu la mia lingua e io la tua, io il tuo mondo e tu il mio.
E quindi il posto sulla terra lo cerchi ancora, che sia solo tuo ma aperto anche al tuo amore, cerchi di tornare a essere fuso con un'altra persona ma senza perdere te stesso, a imparare a camminare uno a fianco dell'altro, nel mondo.
E Dio come è difficile, come è irto di fantasmi. Questa storia odora dello stesso amore, dello stesso tenersi ed essere due bambini impauriti nel mondo e contro il mondo, che giocano a fare i grandi, odora dei pomeriggi d'estate in campagna e della cucina pregna di aromi nei sabato d'inverno. Sa del sale sulla pelle dopo un bagno, di un'attesa in aeroporto, di una notte tutta e solo di parole e di rabbia e di riconciliazione.
E allo stesso tempo, tutto è diverso. Sorvoli un altro territorio. Conosci altri sapori. Cucini altre cose, timidamente, forse goffamente, ma che sfamano ogni appetito, Le risposte sono diverse. Il gioco degli specchi ti riporta altre immagini. E' un gioco di musica, di canzoni, è la giovinezza, è la luce a nordest, è ballare a un concerto, è imparare a non avere paura, a essere condotto e condottiero, maestro e allievo. È la casetta verde davanti a casa tua, sono i ponti, le frontiere, i fiumi, che abbiamo attraversato assieme. Magari fermandoci a gettare via qualcosa, simbolicamente, uno scontrino del passato ormai non più rimborsabile, scaduto, che scompare nel vento, una sera, mentre ti tengo per mano."</i>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-76808534434738294792012-04-28T23:09:00.001+02:002023-11-21T21:35:38.799+01:00MY BIRTHDAY<div style="text-align: justify;">
Questa giornata volge al termine ed ho passato un bellissimo compleanno in mezzo ad opere d'arte in una città spettacolare come Venezia e con una compagnia affettuosa (grazie a Rossella per questo regalo). </div>
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In questi ultimi giorni ho riscontrato - e ne sono rimasta colpita - tante attenzioni, tante dimostrazioni di affetto e amore da persone che considero care. </div>
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Ho ricevuto splendidi regali che mi permetteranno di acquistare musica, libri, fascino e cultura.</div>
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Mi sono commossa ed ho pianto nel sentire la canzone scritta da mio nipote - e dedicata a mio padre - soprattutto ascoltando la strofa in cui dice: "<i>come diceva lui - in mezzo a tutta quella gente - si distingueva, lui si distingueva sempre... che va tutto bene e dimmelo ancora, che va tutto bene....</i>" perché so che lui, oggi e nelle giornate infelici appena trascorse, era accanto a me per rassicurarmi che tutto andrà, effettivamente, bene.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://2.gvt0.com/vi/ReD_M8OfgUI/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ReD_M8OfgUI&fs=1&source=uds" />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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Trascorrere la giornata a Venezia e visitare il Peggy Guggenheim Museum mi ha resa particolarmente felice:</div>
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i quadri di Pollock mi ispirano sempre e sono nuovamente riuscita a sorridere davanti ad alcuni quadri che mi hanno riportata indietro nel tempo...ad un periodo per me molto sereno.</div>
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<br /></div>
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Due opere in particolare hanno colpito il mio cuore:</div>
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<br /></div>
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la prima - di Yoko Ono - rappresenta un albero dei desideri e anch'io ho affisso ad un ramo il mio desiderio che spero possa realizzarsi presto, perché non c'è nulla di più bello di quando un sogno diventa realtà;</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-NbViJtneF5cFA4J7Y_-gdAWFuJ1flSm1_JhQroM3O6UFxR8SnIJy5153G20JQaymIQZY-A6IGRGKdAWw2Z8IZelh6GNa3qZ4-S_zD6qYLS_hVSjMRK_cShHJTxeRuzq78QoSFwev4RfN/s1600/ulivo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-NbViJtneF5cFA4J7Y_-gdAWFuJ1flSm1_JhQroM3O6UFxR8SnIJy5153G20JQaymIQZY-A6IGRGKdAWw2Z8IZelh6GNa3qZ4-S_zD6qYLS_hVSjMRK_cShHJTxeRuzq78QoSFwev4RfN/s200/ulivo.jpg" width="163" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
la seconda, è una frase composta da tubi al neon che a prima vista potrebbe sembrare scontata e banale...ma non c'è nulla di più difficile che applicare quanto la stessa frase riporta, perché solamente cambiando luogo, tempo e pensiero, si può cambiare il proprio futuro.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIg4lGi8cvQxqnHuVhJ-0umpTAhTEt4PVPvdqkT6wweO0PvT7jsKbLPYbLQ6ThDLEDp1iTyKdbMkf1wUV8HuEfWmaK5cJ5fVfb9MNd1ypp6rQVEioDIh4-65wEVseDGqGCqo1Uo4_CHyEO/s1600/changing.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIg4lGi8cvQxqnHuVhJ-0umpTAhTEt4PVPvdqkT6wweO0PvT7jsKbLPYbLQ6ThDLEDp1iTyKdbMkf1wUV8HuEfWmaK5cJ5fVfb9MNd1ypp6rQVEioDIh4-65wEVseDGqGCqo1Uo4_CHyEO/s320/changing.jpg" width="294" /></a></div>
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Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno dimostrato di volermi bene.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-13707548193655682002012-02-23T15:27:00.000+01:002012-02-23T15:27:08.661+01:00TO MY SWEETIE PIE (@gaudo)Pasticcino oggi compie gli anni:<br />
è l'unico a cui consento di dirmi tutte le cattiverie del mondo e me ne dice tantissime,<br />
è forse l'unico che mi fa sorridere tanto,<br />
è il condivisore perfetto di cretinerie,<br />
è una pigna nel culo: fastidioso come pochi.<br />
A lui permetto di chiamarmi marmottina,<br />
è l'unico che possiede mie foto compromettenti,<br />
se hai bisogno di lui c'è (ovviamente dopo counseling, università, chat varie, twitter ecc.),<br />
è l'unico che ascolta pazientemente tutti i miei borbottii contro di lui - secondo me neanche li ascolta!<br />
Se mento lui lo sa, perché mi sgama subito.<br />
E' l'unico counselor che tira fuori la teoria del "perché andare a piedi se puoi usare la bicicletta" e poi per fare 100 mt. utilizza 3 autobus.<br />
E' un criticone,<br />
è snob,<br />
assieme siamo i Sandra e Raimondo della timeline di twitter - e non ci leggete su I-Message dove riusciamo ad esprimere il nostro lato peggiore.<br />
Mi dice che vesto male,<br />
che non so parlare in inglese,<br />
che il mio spagnolo fa schifo,<br />
che non sono una brava educatrice di cani <b><u>mentre lui è perfetto in tutte queste cose</u></b>.<br />
Se volete imparare a fare gli "iceberg" lui ve lo può insegnare perché è bravissimo.<br />
Si laureerà il giorno delle mie nozze.<br />
Sicuramente non riusciremo mai a trascorrere uno dei miei compleanni assieme perché litighiamo sempre verso fine aprile.<br />
Sa che sono gelosa degli altri suoi amici e quindi mi nasconde quando esce con loro.<br />
Un bradipo è più veloce di lui.<br />
Mi fa i test scientifici e le domande più astruse del mondo nei momenti meno impensati...<br />
Il giorno che se ne andrà, perché è nella norma che questo accadrà, dovrò inventarmi un amico immaginario perché .....<br />
perché ?<br />
Perché non è una domanda (e questa la capirà solo lui).<br />
Buon compleanno Marco (@gaudo), mio amichetto del cuore. Grazie per avermi fatto superare un periodo molto cupo.<br />
<br />
PS: se piangi con quella cagata di canzone di Arisa, ora sei obbligato a piangere per questo post!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiudvwLkxG0IPvSwBDCjlGTNf7kbnFj8vI5HbNGCPTucsRV2iQAxqtXsa189s1LrjskfkAKGIChV2aeEAoI31EJPC8BGGQQgBcXI94FbiwLEUCZQcG2-ozLRlo9K5yDdQ4Jz2hIwgqAl-Q1/s1600/foto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiudvwLkxG0IPvSwBDCjlGTNf7kbnFj8vI5HbNGCPTucsRV2iQAxqtXsa189s1LrjskfkAKGIChV2aeEAoI31EJPC8BGGQQgBcXI94FbiwLEUCZQcG2-ozLRlo9K5yDdQ4Jz2hIwgqAl-Q1/s200/foto.JPG" width="200" /></a></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-65230813053877106782012-02-15T19:12:00.001+01:002023-11-21T21:34:07.817+01:00W LA MAMMAOggi è il compleanno della mia mamma e, considerato che sono stata rimproverata dagli amici che ormai questo blog rasenta la tristezza più cupa, ricomincerò a scrivere cose un po' più "allegre", quindi, eccomi qua con le chicche sulla mia mammina cara:<br />
<br />
<ul><li>la mia mamma per S. Valentino solitamente mi regala una scatola di cioccolatini perchè sono una donna triste e sola (parole sue)...quest'anno - suppongo abbia preso in maggior considerazione i brutti avvenimenti che mi sono capitati - 50 euro! </li>
<li><br />
</li>
<li>la mia mamma mi prepara i pacchettini come quello nella foto sotto e mi dice cosa comprare: il pacchetto contiene un buono sconto, soldi e mi dice anche quanto mi devono dare di resto!</li>
</ul><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Am8rnxQ9nykPXGEL7mpBJGbRjuX67vYN9mfQz2YCx5mTan9nA9bcpCyuF4tpuwJxyU3aYBv57CxQCz639vPATm4iboRjGLkMqQsgLYwHuaFmlNJRPYVFl0IEdNJ3sEpg8fFuoty9G4MZ/s1600/IMG_2665.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Am8rnxQ9nykPXGEL7mpBJGbRjuX67vYN9mfQz2YCx5mTan9nA9bcpCyuF4tpuwJxyU3aYBv57CxQCz639vPATm4iboRjGLkMqQsgLYwHuaFmlNJRPYVFl0IEdNJ3sEpg8fFuoty9G4MZ/s200/IMG_2665.jpg" width="149" /></a></div><div><br />
</div><ul><li>per la mia mamma sono una continua delusione perchè trascorro poco tempo con lei, ma dovrei trascorrerlo solo quando non guarda la TV, ovvero di notte (non le importa se io e mia sorella lavoriamo). Durante il giorno non si può disturbarla perché c'è Poirot, La signora in giallo, il rosario in diretta da Lourdes, i film della Pilcher, Via col Vento, Amici ecc. ecc. ecc. </li>
<li><br />
</li>
<li>la mia mamma è stata la prima persona che ho incontrato il primo dell'anno - e su questo non c'è nulla da commentare :-(</li>
</ul><ul><li>la mia mamma, qualsiasi cosa abbia da dire, qualsiasi rimprovero debba fare lo fa sempre e solo alle 7 del mattino (se non prima).</li>
</ul><br />
E come dico sempre...meno male che ne ho una sola.<br />
Buon compleanno mami!Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-62881006553789134752012-02-04T11:37:00.001+01:002023-11-21T21:34:31.482+01:00ANOTHER STAR IN SKY<div style="text-align: justify;">Sei stata una delle poche persone che mi hanno sempre accettata per come sono, con i miei enormi difetti, le mie dimenticanze, la mia passione per gli animali e i miei periodi di allontanamento e mi hai sempre e comunque voluta al tuo fianco. Sei stata una splendida amica e una perfetta personal shopper e non dimenticherò mai la nostra ultima vacanza in montagna e la tua faccia quando "l'orso Fulvia" ti raccontò di essersi iscritta su twitter. </div><div style="text-align: justify;">Non posso che ringraziarti per questo e dirti di tenere compagnia al mio - e al tuo - babbo: ora sei libera di parlare quanto vuoi di me con lui e di portargli il tuo sorriso contagioso. </div><div style="text-align: justify;">Io posso solo dirti che non è più così divertente cercare di fare l'impossibile o essere sempre me stessa...ma tu l'avevi già capito, come al solito.</div><div style="text-align: justify;">Mi considero fortunata nell'aver condiviso questi ultimi 23 anni con te e spero di avere la fortuna di incontrare persone come te sul mio cammino.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtGGPChYf_i7Uwu8BytE98FzxlbO_w2y-tiFBzbyt0V93peOUi7_osyA9yRQPn2tSTKHzQzqP8oQIsfkEJv36fa9IWp7xFJYZB_1NpRm4tQW62v1bxva58JryKO10OH-Dh9oOdEJ5LYSwU/s1600/Sabri.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtGGPChYf_i7Uwu8BytE98FzxlbO_w2y-tiFBzbyt0V93peOUi7_osyA9yRQPn2tSTKHzQzqP8oQIsfkEJv36fa9IWp7xFJYZB_1NpRm4tQW62v1bxva58JryKO10OH-Dh9oOdEJ5LYSwU/s1600/Sabri.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=hLQl3WQQoQ0&ob=av2n" target="_blank">SOMEONE LIKE YOU - ADELE</a></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-32753751966615287432011-10-30T18:35:00.005+01:002023-11-21T21:26:11.843+01:00NESSUN DOVE<div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">La scorsa settimana ho comperato due libri diversissimi tra loro, un saggio di Gianrico Carofiglio e un libro di Neil Gaiman, che dà il titolo a questo post, e li ho letteralmente divorati in pochi giorni.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Mi è piaciuta la singolare coincidenza per la presenza di una frase di Gaiman come prefazione del libro di Carofiglio, mi è piaciuta la location di Nessun Dove, ovvero Londra.... ma non la Londra che tutti noi conosciamo bensì "Londra Sotto" - una Londra sporca, buia e molto pericolosa e che, vi assicuro, nel mio prossimo viaggio londinese mi farà sicuramente osservare la città con occhi diversi. </span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Nessun Dove non si può definire un libro di fantascienza né fantasy, piuttosto mi ricorda un po' una narrativa steampunk tipica dei fumetti sulle Leggende degli Uomini Straordinari o dei libri di Lemony Snicket e Gaiman ha un modo di narrare che mi ricorda Philip Dick e riesce, perfettamente, a rappresentare un tipo di visionarietà che mi appartiene. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><span class="Apple-style-span">Mi sono piaciuti tutti i personaggi, persino i due cattivi Croup e Vandemar - talmente cattivi da sembrare quasi caricature - e che si presentano così al lettore (ed al telefono): </span><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;">"Croup e Vandemar: antica ditta. Annientamento ostacoli, eliminazione seccature, estirpazione arti fastidiosi e odontoiatria cautelare"</span><span class="Apple-style-span"><i> </i>ed è una presentazione all'acqua di rose. </span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisnNNCTNzmwaVVYPNEQKZPzmdfCz6fkzu_d0RSqtIPNsRd3IkHIZp5IcTcCn5MPFat4vVx4akwyZC4A-JWkw7Nesfd6NbvNjoHTo0fQ4y8GYd8oGaicb-zU40M17wAtaF8dIyvwTTGFgQQ/s1600/nessundove.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: black; font-family: arial;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisnNNCTNzmwaVVYPNEQKZPzmdfCz6fkzu_d0RSqtIPNsRd3IkHIZp5IcTcCn5MPFat4vVx4akwyZC4A-JWkw7Nesfd6NbvNjoHTo0fQ4y8GYd8oGaicb-zU40M17wAtaF8dIyvwTTGFgQQ/s200/nessundove.jpg" width="130" /></span></a></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Mi è piaciuta l'evoluzione di Richard Mayhew dovuta alle avversità incontrate sul suo cammino nella Londra Sotto e che sicuramente non sarebbe avvenuta nella Londra Sopra.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Sia i libri di Lemony Snicket sia Nessun Dove ti fanno capire che le avversità non sono quelle che viviamo tutti i giorni, che si rivelano essere paragonabili a piccole mosche noiose e fastidiose; ad esempio i giovani Baudelaire, nei racconti di Snicket, perdono entrambi i genitori e sono sottoposti ad ogni tipo di disastro e agguato ma, trovano sempre "qualcosa"... <b>perché c'è sempre qualcosa</b>...</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><span class="Apple-style-span">Qui Richard Mayhew, durante una serata tra amici si isola dai discorsi altrui e immagina, per un istante, il resto della sua vita </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">(brano tratto dal libro):</span> "... <i style="font-weight: bold;">quella sera sarebbe tornato a casa con la ragazza, avrebbero fatto l'amore e, dato che il giorno dopo era sabato avrebbero passato la mattinata a letto. Poi si sarebbe alzato e insieme avrebbero tolto tutta la roba impacchettata nelle casse e l'avrebbero messa a posto. Nell'arco di un anno, forse meno, avrebbe sposato la ragazza, avrebbe ottenuto una promozione, avrebbero avuto dei bambini, si sarebbero trasferiti in periferia...e non sarebbe stata una brutta vita. Sapeva anche quello. A volte non c'è alternativa...</i><i style="font-size: small; font-weight: bold;">"</i><i style="font-size: small; font-weight: bold;"> </i><span class="Apple-style-span">e si domanda "</span><span class="Apple-style-span"><i><b>QUESTO E' TUTTO QUELLO CHE C'E'?"</b></i></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><span class="Apple-style-span">Quando pone la domanda al suo miglior amico la risposta che ottiene è:</span> <b><i>Richard, la realtà è questa. Cerca di abituarti, non c'è altro</i>.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Anche per voi è così?</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Non dirò come la penso e, soprattutto non rivelerò null'altro del libro ma, per chi l'ha letto, dirò soltanto che <b><u>la porta c'è, basta trovarla.</u></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Buona lettura.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-21390350471499708822011-09-15T19:25:00.001+02:002023-11-21T21:21:49.720+01:00LE "CHICCHE" RIONALI<div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;">Dopo le chicche della mia mamma, che continua imperterrita a sfornarne una dopo l'altra - ma che per ovvi motivi lascerò in pace - vi racconterò le cose assurde capitate in questi pochi giorni di lutto...ovvero i dialoghi con il mio vicinato: </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span"><b>DIALOGO N. 1</b></span></div><div style="text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span">(premessa: decesso di mio padre il 5/9, telefonata ricevuta da mia madre il 13/9)</span></i></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;">Anonimo: buonasera, è lei la signora a cui è morto il marito?</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;">Mamma: sì</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;">Anonimo: mi scusi, non è che dà in affitto il posto moto?</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><u><span style="color: red;"><b>No comment !</b></span></u></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span"><b>DIALOGO N. 2</b></span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span">(la signora in questione è un'inquilina del primo piano di casa mia, vedova da due anni, e questo è la frase che ha detto a mia madre due giorni dopo la morte di mio padre)</span></i></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"><b>sig.ra A.</b>: signora Germana, finalmente anche lei è entrata nel club delle vedove!</span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><u><span style="color: red;"><b>Penso sia stata la prima volta che mia mamma abbia mandato a fare in culo qualcuno!</b></span></u></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><br /></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span"><b>DIALOGO N. 3</b></span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span">(la signora in questione è vedova da un anno e vaga disperata stile zombie </span></i><i><span class="Apple-style-span">da casa al negozio di alimentari e viceversa e </span></i><i><span class="Apple-style-span">che trascorre la maggior parte delle giornate in finestra a sospirare dal dolore per il marito deceduto)</span></i></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"><b>sig.ra B</b>: Ho saputo del papà, lei come sta?</span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"><b>Io</b>: beh, insomma...così così...</span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"><b>sig.ra B</b>: eravate sempre assieme, sente tanto la sua mancanza, vero?</span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"><b>Io </b><i>(con i lu</i></span><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"><i>cciconi agli occhi)</i>: sì, tanto...sa com'è...</span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"><b>sig.ra B</b>: però....meglio loro che noi, no? </span></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; text-align: justify;"><u><span style="color: red;"><b>Mah...niente da eccepire!</b></span></u></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-81885902027852568952011-09-08T16:32:00.003+02:002023-11-21T21:15:13.693+01:00I WILL MEET YOU TO HOLLAND PARK<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-family: arial;">Le quattro forze fondamentali della natura sono l'elettromagnetismo, l'interazione nucleare forte e quella debole e la forza gravitazionale: esse legano insieme l'intero universo.</span></div><div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-family: arial;"><br />
</span></div><div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-family: arial;">Ma quale legame unisce gli esseri umani? Può essere l'amore?</span></div><div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-family: arial;"><br />
</span></div><div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif">L'amore è potente in piccoli spazi eppure con profondi effetti sulla distanza. L'amore sfida il tempo sopravvivendo sia alla sua origine che al suo obiettivo. L'amore è più veloce della luce perché la luce impiega del tempo per viaggiare attraverso lo spazio mentre l'amore raggiunge il suo obiettivo istantaneamente. </span><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif">L'amore viaggia per sempre, viaggia all'infinito ed ha il potere di legare assieme per sempre due vite. </span></span></div><div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"><br />
</span></span></div><div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Se è così, grazie per l'amore che mi hai sempre dimostrato.</span></span></div><div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif"><span class="Apple-style-span" style="color: #8e7cc3;"><br />
</span></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgesabkqL49U-0NColIIDXCsCj8N25cvdVkjtwhi46VpbvJbEc-zuvp5Ycsszy-V-267xfgXzdp7yfBjGgweXSTcZM9TMq2Lyf0Evj6_TznTYwABWM37q8yGfKGKdIRyLCqq18wwU_rAob_/s1600/1.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgesabkqL49U-0NColIIDXCsCj8N25cvdVkjtwhi46VpbvJbEc-zuvp5Ycsszy-V-267xfgXzdp7yfBjGgweXSTcZM9TMq2Lyf0Evj6_TznTYwABWM37q8yGfKGKdIRyLCqq18wwU_rAob_/s320/1.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: #b4a7d6; font-family: arial;">In loving memory</span></td></tr>
</tbody></table><span class="Apple-style-span" face="Arial, Helvetica, sans-serif"><span class="Apple-style-span" style="color: #8e7cc3;"><br />
</span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br />
</div><div style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="color: #b4a7d6; font-size: small;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=d_u_iEjoH3k">Dido - Here with me</a></span></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-90715707345995748012011-08-31T23:04:00.002+02:002023-11-21T21:12:16.797+01:00E CI RISIAMO CON L'ORA DEL FAI DA TE<div style="text-align: justify;">Dopo aver realizzato la mia impossibilità di pagare qualcuno che provveda a fare alcuni lavori in casa - ormai resosi necessari - e scartata anche l'ipotesi di un fidanzamento lampo, memore della "splendida" esperienza fatta la scorsa estate (vedi post del 26 giugno e 17 agosto 2010) ho deciso di dedicarmi al fai da te anche quest'anno tinteggiando la cucina.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhudiXFbMQNPeKpc_pApe4JrJjKWNQB4aDzyHTVdinYTGQnmpX_pGbGCoMAIIAZUnoFQDSXb3xgiQffPnIAAPKklyQAtnlmv0TN88qUDbUywjgJLTnfRowM3MnKngPW3zulGuzT0wWLbKeb/s1600/salotto1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhudiXFbMQNPeKpc_pApe4JrJjKWNQB4aDzyHTVdinYTGQnmpX_pGbGCoMAIIAZUnoFQDSXb3xgiQffPnIAAPKklyQAtnlmv0TN88qUDbUywjgJLTnfRowM3MnKngPW3zulGuzT0wWLbKeb/s200/salotto1.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">risultato del salotto - estate 2010</td></tr>
</tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dalla volta precedente ho imparato alcune cose fondamentali: mai mettersi a fare lavori in piena estate e mai divagare dall'obiettivo principale, quindi quest'anno ho preso ferie la terza settimana di settembre ed ho deciso di tinteggiare e basta... poco conta che in realtà prevedono ancora un caldo terribile e che da "una mano di bianco" sono già passata all'idea fare alcune pareti colorate, oltre a riparare una presa di corrente e riattaccare alcune piastrelle che, grazie alla mia delicatezza da elefante, hanno deciso di lasciare il loro vano (Oddio, vorrei anche dare una pitturata all'atrio....)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Comunque, dopo aver desiderato per tutto il giorno il materializzarsi di un uomo che andasse a fare gli acquisti al posto mio, rassegnata mi sono recata al Brico Center e ho capito che:</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b>1)</b> continuare a sperare ed illudersi che il nostro principe azzurro arriverà a salvarci dall'inevitabile non serve a nulla;</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b>2)</b> prima di andare in negozio documentarsi solo ed esclusivamente tramite internet perché si resta anonimi e si evitano commenti che ti infastidirebbero (lo so, sono permalosa!)</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b>3)</b> ci si deve armare di chili di indifferenza quando, nel chiedere un'informazione, gli addetti del negozio ti squadrano e ti rispondono con sufficienza sottintendendo che non ce la farai mai (è vero, ma non bisogna dar loro alcuna soddisfazione);</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b>4)</b> è meglio spendere un po' di più per comprare materiale da utilizzare subito ed evitare di comprare sacchi da 10 chili di qualcosa che conserveresti per anni in un ripostiglio e che ti servirebbe esattamente il giorno dopo averlo buttato (UNICO CONSIGLIO UTILE DEL POST).</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUohcC3rTPsBzlWGfge1_vbhg4YZm8vIwQ9fYPnFkoHwd6gVwPltbmfrvvpRJAX6ll71C7xJwkd4kkg9uq2SbfRaFY7IJp8gbkdRugBxLjI9IRmD3TMK4R-1m-iq8SrAVESxz7PM5n3JDr/s1600/foto.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUohcC3rTPsBzlWGfge1_vbhg4YZm8vIwQ9fYPnFkoHwd6gVwPltbmfrvvpRJAX6ll71C7xJwkd4kkg9uq2SbfRaFY7IJp8gbkdRugBxLjI9IRmD3TMK4R-1m-iq8SrAVESxz7PM5n3JDr/s200/foto.jpg" width="150" /></a>E così oggi ho comprato un bellissimo spellafili (nè il meno caro nè il più caro ma quello con un costo medio) per togliere le guaine dai fili di corrente che devo ripristinare e che sono un po' vecchietti e quindi rigidi (con una forbice o un tagliaunghie avrei fatto sicuramente danni) e un tubo di supercolla per piastrelle (commesso: NO STUCCO, SIGNORA DEVE PRENDERE SUPERCOLLA PER PIASTRELLE EH!!! ecché non lo sapevate?)</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">E, così, tra qualche giorno si incomincia, mancano solo la vernice e il rullo, che suppongo siano indispensabili.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">La prossima volta, per chi ancora sarà interessato, spiegherò il perché non si deve mai discutere con il proprio padre sulla differenza che c'è tra la pittura a rullo e quella a pennello e il fattore "genetico" dei lavori manuali.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-71618742835372914202011-08-22T18:52:00.001+02:002023-11-21T21:11:31.510+01:00LE "CHICCHE" DI MAMMA #1<div style="text-align: center;"><b><i><span class="Apple-style-span" style="color: #9fc5e8;">sottotitolo:</span></i></b><br />
<b><i><span class="Apple-style-span" style="color: #9fc5e8;">qualche volta desidero potermi toccare le palle</span></i></b><br />
<b><i><br />
</i></b></div><div style="text-align: center;"></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Credo sia ora che io inizi questa serie di post dedicati alla mia mamma ed alle sue frasi giornaliere che dispensa alle 7 del mattino quando le consegno Jack e prima di recarmi al lavoro. Quelle riportate qui di seguito sono le tre chicche della settimana scorsa.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFVQOmEc6it9j439NVC3eS7J-puGNdOL8jq1mpb-3LiieP2_TLCOvsC5hyphenhyphenBdWVBzps6HMPyCmpk7QckzE8QWkbUwOzegLxnSPklfss0zoOLs77V3tHMW81_1DPptG5r90PiP2ZxNXZxWO3/s1600/mom_tattoo_xlarge.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFVQOmEc6it9j439NVC3eS7J-puGNdOL8jq1mpb-3LiieP2_TLCOvsC5hyphenhyphenBdWVBzps6HMPyCmpk7QckzE8QWkbUwOzegLxnSPklfss0zoOLs77V3tHMW81_1DPptG5r90PiP2ZxNXZxWO3/s200/mom_tattoo_xlarge.jpg" width="200" /></a></div><br />
<br />
</div><div style="text-align: justify;"><b><i>MARTEDI' 16/8</i></b> - <span class="Apple-style-span" style="color: #ffd966;">Mamma</span>: vai in auto al lavoro? - <span class="Apple-style-span" style="color: #ffd966;">Io</span>: sì - <span class="Apple-style-span" style="color: #ffd966;">Mamma</span> (porgendomi un biglietto dell'autobus): tienilo, metti che non vada in moto.<br />
<br />
<b><i>MERCOLEDI' 17/8</i></b> - <span class="Apple-style-span" style="color: #ffd966;">Io</span> (che solitamente finisco la giornata lavorativa alle 17.00): stamattina c'è una selezione del personale - <span class="Apple-style-span" style="color: #ffd966;">Mamma</span>: allora non finirai prima delle 19.30!<br />
<br />
<b><i>VENERDI' 19/8</i></b> - <span class="Apple-style-span" style="color: #ffd966;">Mamma</span> (che esordisce con questa frase senza alcun motivo): se dovesse venirti un tumore al seno e te lo dovessero togliere, per solidarietà me lo toglierei anch'io.<br />
<br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #cc0000;">La mia domanda è: ma il buongiorno si vede, veramente, dal mattino?</span><br />
<br />
<br />
<br />
</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-44334133604751884162011-08-07T23:14:00.001+02:002023-11-21T21:10:14.117+01:00INVITO A CENA CON....<div style="text-align: justify;">....zanzare suicide, un cane spaventato, piccoli inconvenienti, un torrente di pioggia, 4 amiche e tanto tanto cibo a cui siamo sopravvissute! </div><div style="text-align: justify;">Chi mi conosce bene sa che praticamente non esco mai: sono pigra, fastidiosa, mi scoccia lasciare il cane dai miei genitori ed inoltre non è che io abbia proprio tanti amici (e quei pochi che ho non capisco come ancora riescano a sopportarmi).</div><div style="text-align: justify;">Mentre tutti d'estate approfittano per uscire ed incontrare gente spesso io evito le uscite serali, ma questa volta mi sono lasciata convincere da quattro colleghe/amiche: complice il luogo che ci avrebbe ospitate - in mezzo al verde, il fatto che potevo portare Jack con me, il desiderio di stare un po' con queste quattro colleghe che per me sono ormai amiche e la promessa di una megatorta che sarebbe stata fatta appositamente per me (ok, va bene...mi ha convinta la torta!).</div><div style="text-align: justify;">Laura, la nostra ospite nonchè la produttrice di torte più belle e buone del mondo, me ne "doveva" una dal mio compleanno del 2009 (ed ora che ha mantenuto la sua promessa non avrò più alcun motivo per tormentarla), ed ecco il risultato: una torta a forma di girasole con il ripieno di crema (buonissima e leggera)!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfw4gL0Zn_jCRCYxCh5PYe-l2lFtSeRcFUZeYQoVfIBbFz8XpjDh6JTLet3EgACvwunAo63gRhOmGw6vA445Scvu8LQ9QUzzEyhZOUA2GXS0TW2_AupT2m6OHKz7H38lML1MYgr645Buy6/s1600/IMG_1816.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfw4gL0Zn_jCRCYxCh5PYe-l2lFtSeRcFUZeYQoVfIBbFz8XpjDh6JTLet3EgACvwunAo63gRhOmGw6vA445Scvu8LQ9QUzzEyhZOUA2GXS0TW2_AupT2m6OHKz7H38lML1MYgr645Buy6/s200/IMG_1816.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">La serata è stata piacevolissima e, soprattutto, è stato bello riuscire a non parlare di lavoro con persone con cui condivido esclusivamente quello ma, la cosa interessante è stata scoprire alcune cose:</div><div style="text-align: justify;">- che Erika ha il terrore degli insetti e mangiare all'aperto l'ha resa la persona meno rilassata del mondo;</div><div style="text-align: justify;">- che Consuelo è crudelissima perché ad ogni minimo movimento di foglia terrorizzava Erika facendole credere in un attacco da parte di insetti feroci;</div><div style="text-align: justify;">- che Jack non può essere trasportato nel bagagliaio: ha preso talmente tanta paura che si è messo sotto la mia sedia e non si è più mosso; non è stato invogliato neanche dallo splendido giardino che ci circondava né dal fatto che fosse senza guinzaglio;</div><div style="text-align: justify;">- che la veranda fatta di rami intrecciati tiene la pioggia benissimo;</div><div style="text-align: justify;">- che Laura se non cucina per un reggimento non è contenta;</div><div style="text-align: justify;">- che Elena è stata gentilissima a prendersi totalmente la colpa quando ha trovato l'auto con la batteria scarica dovuta probabilmente al portellone del bagagliaio chiuso male (sì, lo stesso dov'era stato messo Jack).</div><div style="text-align: justify;">Voglio ringraziarle pubblicamente per la bella serata...basta che non si ripeta! Una all'anno basta e avanza. </div><div style="text-align: justify;">Ed ecco qua le 4 tentatrici: </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwT5pKmLrOjgdpa3Z0EV-YqcXjqy0JQQYrJqs_vBnOC3Q8m5T0bwQTvMrqelrJ9yWZDEwKW1qJQF48EX_LpX5X-sYa2tPgtcVzjan1Olu1M6PRROaJNSo4QKJFwjxFATWdKuRWo7RqSu2W/s1600/IMG_1821.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwT5pKmLrOjgdpa3Z0EV-YqcXjqy0JQQYrJqs_vBnOC3Q8m5T0bwQTvMrqelrJ9yWZDEwKW1qJQF48EX_LpX5X-sYa2tPgtcVzjan1Olu1M6PRROaJNSo4QKJFwjxFATWdKuRWo7RqSu2W/s320/IMG_1821.JPG" width="255" /></a></div><div style="text-align: center;">Consuelo, Laura, Erika (che sbuca dalla tenda) ed Elena</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-69100116629634181532011-06-28T16:20:00.001+02:002023-11-21T20:55:55.203+01:00LA LETTERA D'AMORE<div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci sono film che nella nostra vita lasciano il segno e non necessariamente sono quei film che fanno mega incassi al botteghino o sono conditi da una marea di effetti speciali; spesso non hanno nulla di particolare, solo qualche piccolo dettaglio: una certa atmosfera, una luce particolare e così via. </span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In questo momento della mia vita - che sembra interminabile - mi sono concessa una domenica pomeriggio guardando un film del '99 - La lettera d'amore - diretto da Peter Chan con Kate Capshaw, Ellen Degeneres e Tom Selleck.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSS1oJfZEeD9pXPnL5U98iImi3Pba8N3yfKQhL-jqOab5oZ2wFYIpGYES1RQB6MlINrxcTGbudTkQlPxebbIgUKtO2IrqhWRYv3dT-RGl3WcsHKVBoBpvZX1BYCtgP3OFKjYhz3xINQD5M/s1600/locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSS1oJfZEeD9pXPnL5U98iImi3Pba8N3yfKQhL-jqOab5oZ2wFYIpGYES1RQB6MlINrxcTGbudTkQlPxebbIgUKtO2IrqhWRYv3dT-RGl3WcsHKVBoBpvZX1BYCtgP3OFKjYhz3xINQD5M/s200/locandina.jpg" width="142" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il film è tratto da un libro di Cathleen Schine (di cui ho letto anche The New Yorker e che consiglio per la sua leggerezza e gradevolezza) e, a differenza di come succede abitualmente, ritengo che il film sia migliore del libro forse proprio per quell'atmosfera che contraddistingue le cittadine del New England (o Maine e Connecticut), per la particolarità dei singoli personaggi e per il finale così inconsueto, ma soprattutto per quella lettera d'amore che - letteralmente - vola di mano in mano e cambia la vita dei protagonisti e di cui avrei un immenso bisogno e anche se non sono una persona romantica sento queste parole particolarmente ispirate. Spero ispirino anche voi:</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>"Tesoro, tu sai come ho fatto ad innamorarmi di te? </b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>Ho cominciato ad amarti senza fare un sol passo, </b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>ho inciampato, ho barcollato, ho perso l'equilibrio, mi sono sbucciata un ginocchio, il cuore.</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>vado a fuoco, non un muscolo si è mosso,</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>le foglie sono immobili, non c'è brezza, l'aria è ferma</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>non faccio più caso ai pensieri se non sono rivolti a te.</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>Quando sono accanto a te sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia, anche se non è vero;</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>qualche volta guardo altrove, poi ti guardo di nuovo</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>quando allaccio le scarpe, quando sbuccio un'arancia, quando guido la macchina</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>quando vado a letto ogni sera senza te</b></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><b>io, appartengo a te."</b></i></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 24px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"></span></span></span></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-15216801946765036012011-03-15T20:39:00.001+01:002023-11-21T20:45:50.563+01:00BIANCANEVE L'INGRATA<div style="text-align: justify;">Anche voi avete ascoltato e riascoltato i dischi delle favole incise su vecchi 45 giri, fino a consumarli? Anche voi avete fatto parte delle donne cresciute guardando i film di Walt Disney dove l'amore trionfa su tutto? Se sì è la vostra risposta, provate a guardare nuovamente i film Disney o a riascoltare le fiabe in età adulta e con occhio un po' più critico e verificherete quello che ho osservato io.</div><div style="text-align: justify;">Prendiamo Biancaneve: bellissima ragazza rimasta orfana in giovane età con una matrigna cattivissima e gelosa, che la fa vestire di stracci e la maltratta di continuo e che organizza per lei una morte degna di un serial killer che conserva nel congelatore un trofeo di ogni sua vittima. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfexf0wOHjlibPnkUd7JkN7FAZZq-ZSN-X_nzZxkiSndzcs97LzWfVzdGAOIUDa_SLa_2_fezMRbf6vQHHQWuaHviXRRK28dqKLnvKGcqnzPv2g34OVGwv8ZEDjyDP-SgSh0UsrRbvEWfx/s1600/biancaneve21.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfexf0wOHjlibPnkUd7JkN7FAZZq-ZSN-X_nzZxkiSndzcs97LzWfVzdGAOIUDa_SLa_2_fezMRbf6vQHHQWuaHviXRRK28dqKLnvKGcqnzPv2g34OVGwv8ZEDjyDP-SgSh0UsrRbvEWfx/s200/biancaneve21.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;">Questa povera ragazza, il cui unico desiderio è incontrare l'uomo della sua vita (mettiti in fila, ragazza) e la cui unica colpa è l'essere bellissima merita, ovviamente, tutta la nostra comprensione, no?</div><div style="text-align: justify;">Ma, assistiamo ora al suo cambiamento.</div><div style="text-align: justify;">Quando giunge nella casa dei sette nani prima di tutto chiama a lavorare uccellini, cerbiatti e ogni creatura del bosco al posto suo per pulire e mettere in ordine la casa - e qui sorge il primo sospetto che i lavori in casa non li facesse tutti lei se no come avrebbe imparato questo "trucchetto" che tutte noi, ovviamente, vorremmo conoscere? Poi, stanca (e di che???) prepara una torta e si addormenta sui lettini dei nani.</div><div style="text-align: justify;">E cosa tocca ai nani, al loro rientro dal lavoro in MINIERA? Intanto, trovano i letti occupati e la casa in ordine e irriconoscibile e poi, al risveglio di Biancaneve, prima di poter cenare - e ne avrebbero tutti i diritti visto il loro lavoro - devono <u>obbligatoriamente</u> lavarsi a fondo prima di poter ambire alla cena e ad una fetta di torta.</div><div style="text-align: justify;">Ed è così, quindi che per loro finisce l'epoca goliardica dei single impenitenti: lavoro in miniera, lavaggio obbligato, cena e dritti a letto!</div><div style="text-align: justify;">Ma ecco che anche questo periodo di trionfo per Biancaneve sta per finire, in quanto la strega ostinata e crudele insiste - tormentata dalla sua gelosia - a voler far fuori Biancaneve e finalmente ci riesce con una mela della Val di Non, ed io mi sono domandata come mai non abbia pensato di avvelenarla invece di coinvolgere il guardiacaccia e volere il cuore a garanzia della morte? </div><div style="text-align: justify;">Ma nel soprassedere a questa questione, andiamo avanti con la nostra storia ricordando come i nani, per poter osservare la beltà di Biancaneve per sempre, le costruiscono una bara in cristallo e passano il loro tempo a vegliarla per anni e anni (e la miniera???) ed ecco là! Arriva LUI. Il principe azzurro sempre sognato da Biancaneve che apre il coperchio, la bacia e con quel bacio riesce a risvegliarla (<i>era un sonno criogenico? Il principe ha sulle labbra il siero di eterna giovinezza? Ma Biancaneve quanti anni ha più del principe? <b>Queste sono solo alcune delle domande che spontaneamente mi sono venute in mente</b></i>).</div><div style="text-align: justify;">E a quel punto Biancaneve cosa fa? Sale a cavallo e ..<u><b>.testualmente da film Disney</b></u>...si gira verso i nani saluta con la manina frettolosamente pronuncia un bye bye e se ne va via, senza fare più ritorno, verso il castello situato tra le nuvole.....</div><div style="text-align: justify;">Titoli di coda e film finito....la morale??? Beh! Che Biancaneve risulta proprio essere una brutta stronza e ingrata! </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-YlY4-QUtloktcn5LEH5U8QiFoBO67nV8T5l7g-5DE-soIyZvfAVb5elX3O5LOvPk1CKMHhqTQYMY22yoWUGmYrK4XX5UC1pumr0VyxXt5zh9ax39dITHxyMnDL5up1EHsLkQpHCRunCF/s1600/7nani23981.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-YlY4-QUtloktcn5LEH5U8QiFoBO67nV8T5l7g-5DE-soIyZvfAVb5elX3O5LOvPk1CKMHhqTQYMY22yoWUGmYrK4XX5UC1pumr0VyxXt5zh9ax39dITHxyMnDL5up1EHsLkQpHCRunCF/s320/7nani23981.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-50279866947726276532011-03-11T19:52:00.005+01:002023-11-21T20:43:59.146+01:0031 MARZO - SUBSONICA<div style="text-align: justify;">1999-2000 l'anno in cui vidi per la prima - e unica - volta i Subsonica (scusate ma non ricordo bene se era fine 1999 o inizio anno 2000) ma ricordo che era all'Hip Hop presso l'Ippodromo Triestino, che Samuel aveva ancora i capelli, che ci andai da sola, che indossavo una camicia bianca e jeans - come sempre d'altronde - e che lì incontrai alcuni colleghi che mi fecero "pogare" come una pazza. </div><div style="text-align: justify;">31 marzo 2011 a Pordenone li vedrò nuovamente, dopo aver detto no a concerto dopo concerto <u>e non vedo l'ora!</u></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsVFMwBx16vcqOmHW930nl-0_J1fLrDXDNd-vedG_npw4D13ixAtXbPoEQ0bo7hSm0HzlrqmpTd2tgVgBYrTb3b7HoAxOKMO-ZaWRtl85AF0Bns9JG1seNOycRYs2-5nhR6eIIO-FZTTfX/s1600/sub.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsVFMwBx16vcqOmHW930nl-0_J1fLrDXDNd-vedG_npw4D13ixAtXbPoEQ0bo7hSm0HzlrqmpTd2tgVgBYrTb3b7HoAxOKMO-ZaWRtl85AF0Bns9JG1seNOycRYs2-5nhR6eIIO-FZTTfX/s320/sub.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b><u><br />
</u></b></div><div style="text-align: justify;">Non vedo l'ora di vedere Ninja che sbatte le bacchette sulla batteria (elettronica) di <b><i>prodotto interno lurido, </i><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">di ascoltare nuovamente i virtuosismi di Vicio e Max (che spero si senta sempre giovane dentro come me, visto che siamo praticamente coetanei) e di sentire le canzoni che mi hanno accompagnata in ogni giorno della mia vita.</span></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">Da questo concerto mi aspetto - oltre al male ai piedi, mal di schiena e una giornata intera per recuperare (Deo Gratia esistono le ferie) - di vedere Boosta che fa la faccia buffa come nel video di <i><b>eden</b></i> e di vederlo agitarsi e divertirsi con le sue tastiere durante </span><i>il diluvio</i><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"> e di immergermi nella <i>voce-parola-musica-karma-magia-mielepuro</i> di Samuel. </span></b></div><div style="text-align: justify;">Non c'è canzone che non mi piaccia: <i>questo domani, abitudine, strade, sole silenzioso, cose che non ho, liberi tutti, preso blu, giorni a perdere, eden, gente tranquilla, aurora sogna, ieri, questo domani, incantevole, l'odore, istrice, l'angelo </i>e via così... </div><div style="text-align: justify;">In Eden la mia preferita, per ora, è <i><b>il diluvio</b></i>: mi ricorda le prime esperienze e come sono ora...vittima e persecutore...veliero e relitto...<i>mi sentivo un veliero nel tuo letto ma per te io non ero che un insetto e poi un giocattolo d'indifferenza sei stata l'ondata perfetta per infrangerti contro di me e adesso che tutto è sommerso che cosa resta e perché? sei stata un'ondata violenta per aprirti qui dentro di me e adesso che tutto è diverso questo silenzio cos'è? La chiglia si incaglia nella voglia di te ed io ero il tuo prossimo relitto...</i>trovo che questa canzone abbia la stessa sensualità/carnalità di <i><b>l'odore</b></i>:<i> </i></div><div style="text-align: justify;"><i><a href="http://www.youtube.com/watch?v=6LzizKEnr-0">Subsonica - L'odore</a></i></div><div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifSWIUgAIR0YR3i3rHt444kwP6_j7Sz4kemFHPABV_9zTzVbo9tA4x35roPfLxRoUslIDq3i7G_-KDLA7PU2Z0LRhWYLDw4naefm2FHHs2iOkeXiHZYYyO_RnfP8xh-IQV9v52Igs2ZMg5/s1600/Eden-Subsonica-2010-singolo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifSWIUgAIR0YR3i3rHt444kwP6_j7Sz4kemFHPABV_9zTzVbo9tA4x35roPfLxRoUslIDq3i7G_-KDLA7PU2Z0LRhWYLDw4naefm2FHHs2iOkeXiHZYYyO_RnfP8xh-IQV9v52Igs2ZMg5/s320/Eden-Subsonica-2010-singolo.jpg" width="307" /></a></div><br />Non andando da tanti anni ad un concerto, perché sono vecchia non solo dentro ma anche fuori, spero di uscirne indenne.</div><div style="text-align: justify;">Messaggio per i Subsonica: <b><i><u>noi siamo riusciti a credere alle vostre promesse</u></i></b>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Aggiornamento post concerto: sono sopravvissuta ma dopo le prime pogate mi sono rifugiata verso il fondo dove ho amabilmente chiacchierato con una delle figlie di Mina, Benedetta Mazzini, spettatrice come me. <br />
<br />
</div></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-32561133299241804002011-02-03T00:20:00.001+01:002023-11-21T20:33:12.251+01:00I'M BACK (SI RICOMINCIA L'ANNO ALLA GRANDE)<div style="text-align: justify;">E rieccomi! Sono tornata - a grande richiesta - per la gioia dei miei piccoli fans, ed in primis è con loro che mi devo scusare ma sapete...scemato il desiderio per il mio fidanzato scozzese Mac e persa tra le braccia del mio nuovo Dio Greco Ipone avevo, per un attimo, scordato questo blog e le migliaia e migliaia di fans che aspettano i miei post come le nocciole aspettano di essere ricoperte dal miele. Quindi...Maura, Marianna e Giulio scusatemi ma ora sono nuovamente tra di voi. </div><div style="text-align: justify;">Che dire...finalmente i giorni della merla se ne sono andati e proprio in uno di quei giorni freddissimi, accompagnato dalla nostra bora ma anche da un sole spettacolare - che qui a Trieste non si vedeva circa dalla fine di agosto - me ne sono andata a passeggiare con il mio amico Marco e il mio fedele amico del cuore - nonché mio cane - Jack (che in questo momento giace accanto a me e sta russando come un vecchio di 90 anni con le adenoidi infiammate) al parco di Miramare, posto molto bello e suggestivo (ecco il suo link: <a href="http://www.castello-miramare.it/ita/storia/parco.php">Il Castello di Miramare e il suo parco</a> ).</div><div style="text-align: justify;">Quando vado al parco mi piace sempre portare con me del mangiare per i pesci, papere e cigni che si trovano nei vari laghetti (o fontane grandi...o piccoli stagni, chiamateli come volete) e spesso mi reco in un posto dove le carpe al suo interno hanno le stesse dimensioni dello squalo dell'omonimo film.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUwkLF5yL9nUVpSI1Rj5t2ZYd3F6azqe2_3kFHiIP_meoE3Q67NNlCo3T96zUfgURQ25IpSmkE8Rbbr2Nuiz-e2854v7U36QJFihcWNEae9dqXdI0tfIQf2qpxAiPfYrdU_TdIf84AYBKb/s1600/IMG_0492.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUwkLF5yL9nUVpSI1Rj5t2ZYd3F6azqe2_3kFHiIP_meoE3Q67NNlCo3T96zUfgURQ25IpSmkE8Rbbr2Nuiz-e2854v7U36QJFihcWNEae9dqXdI0tfIQf2qpxAiPfYrdU_TdIf84AYBKb/s200/IMG_0492.jpg" width="149" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Ed è stato proprio lì che il mio adorato cane, soprannominato per l'occasione <b>Il Cretino</b>, ha avuto la bella idea di scivolare lentamente verso l'acqua - come un bambino che sta imparando a tuffarsi a testa.</div><div style="text-align: justify;">Nessun tuffo gioioso, nessuna sfida della serie "ora lo faccio anche se non vuoi"...no! E' stato proprio un "<i>sono attratto da questo fondo fangoso e chissà cosa c'è sotto sono quasi ipnotizzato ed ora voglio proprio andare a vedere</i>" e così....swishhhh si è lentamente lasciato andare verso l'acqua. </div><div style="text-align: justify;">Beh! A parte un primo momento di lieve panico in cui ho immaginato il famoso mostro paludoso emergere e portarselo via, ovviamente ho subito provveduto a recuperarlo e ad asciugarlo con la mia sciarpa e mentre lui, poi, scorrazzava felice io, fradicia dalla testa alla panza, mi lasciavo andare ad un misto di insulti conditi da rimproveri e sorrisi.</div><div style="text-align: justify;">Se Jack fosse stato un uomo mi sarei semplicemente ed inesorabilmente incazzata ed invece... quanto lo amo????</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwFmyRAuARFUGl6htE64CoS9309PjnzAylYLyv4jscFuEUpebI0zpZlOvjguAwtJNEhurryVc_S684DPm3brZLTyN9qzi4R5xhKrmYPpvKWsqdIBSnWjQh2oO1HjJtRRN-hXzbxzXxYzVp/s1600/IMG_0491.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwFmyRAuARFUGl6htE64CoS9309PjnzAylYLyv4jscFuEUpebI0zpZlOvjguAwtJNEhurryVc_S684DPm3brZLTyN9qzi4R5xhKrmYPpvKWsqdIBSnWjQh2oO1HjJtRRN-hXzbxzXxYzVp/s200/IMG_0491.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;">Comunque, da questa piccola avventura ho capito tre cose: </div><div style="text-align: justify;">1) che quando do per scontato che Jack non avrebbe mai il coraggio di buttarsi dall'alto del molo in mare aperto sono io la cretina;</div><div style="text-align: justify;">2) che Marco non è assolutamente così tecnologico come dice di essere in quanto minaccia sempre di mettermi su You Tube ma non è riuscito neanche a scattare una foto dell'evento (deo gratia);</div><div style="text-align: justify;">3) che sono più uomo io di Marco (ma questa era una cosa che anche lui sapeva già e che butto qui, giusto per insultarlo un po' visto che Jack era sotto la sua custodia). </div><div style="text-align: justify;">E dopo avervi tediato anche per oggi, vi comunico che il corso di difesa personale sta proseguendo e che sono alla "papagna" n. 3 (questa volta sono stata massacrata spalla e polso), che da venerdì riprendo il canottaggio perché, sostanzialmente, odio me stessa e che PIM PUM PAM....TANTI TANTI AUGURI ALLA MIA SORELLONA CHE OGGI COMPIE GLI ANNI!!!! </div><div style="text-align: justify;">Buonanotte a tutti (vado va, che domattina alle 6 devo essere già operativa), vi lascio con Jack e Marco che, offesi, mi voltano le spalle. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj20LaQFeUHKahRk4HtHJY9fVGLHtTYXbIJhdF7wn5ktTM8o9YkMvvNEPVA1yBvqi9ZGFpzzYDo1GTwDcyvyThTTmeQu_fj4yGnn1zHATFhzZcnVL8fKPE3i0z8mim0u0W_uHZ9gaV0VpwT/s1600/IMG_0490_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj20LaQFeUHKahRk4HtHJY9fVGLHtTYXbIJhdF7wn5ktTM8o9YkMvvNEPVA1yBvqi9ZGFpzzYDo1GTwDcyvyThTTmeQu_fj4yGnn1zHATFhzZcnVL8fKPE3i0z8mim0u0W_uHZ9gaV0VpwT/s200/IMG_0490_2.jpg" width="153" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-59672900324223280642011-01-13T16:24:00.002+01:002023-11-21T20:34:12.479+01:00IL CORSO DI DIFESA PERSONALE<div style="text-align: justify;">La Commissione per le Pari Opportunità di Muggia ha organizzato, per il terzo anno consecutivo, un corso di difesa personale tenuto da insegnanti di karate e, essendo a numero chiuso, finalmente quest'anno sono riuscita ad iscrivermi.</div><div style="text-align: justify;">L'ho vista come un'opportunità per imparare una cosa nuova e, considerando che sono spesso fuori di sera con quel feroce cane da salotto di nome Jack, ho pensato potesse eventualmente tornarmi utile - o anche no!</div><div style="text-align: justify;">Mi sembra una bella cosa descrivervi le decine di donne che avrebbero dovuto introdursi in silenzio in una notte d'inverno, come novelle Arsenio Lupin, nella palestra della Casa di Riposo comunale di Muggia - per non disturbare il sonno degli ospiti anziani - e che anziché accendere la luce hanno fatto scattare l'allarme antincendio!</div><div style="text-align: justify;">O parlarvi della ginnastica intensa a cui queste 10 donne sono state sottoposte dagli istruttori che con movenze armoniose come Gru orientali hanno fatto comprendere a tutte quante - nessuna esclusa - nel momento della spaccata la differenza tra 45, 90 e 180°.<br />
E come posso esimermi dal descrivervi il lavoro a coppie, 10 persone una diversa dall'altra che si incontrano e si scontrano, e di come io sia stata separata dalla mia compagna di lotta @susiparlaparla, suppongo per preservarle la salute, forse perché troppo aggressiva in confronto a lei che usa la stessa forza di un petalo di margherita che cade a terra durante il m'ama non m'ama.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFViPJJ2RyO2zUVCnFrfc8KmZ5eVja73vTp5ZOdIO0Nn2F6FkfhGxjxsJKV9BE8JnNcaCVV7Fm9OfxWigx28Pn83Lo3paVxFhDoAeKLD356ArnoXsDHhjox3S0v7heHSHrDIE8R8G-8ebo/s1600/lucy_kos_linus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFViPJJ2RyO2zUVCnFrfc8KmZ5eVja73vTp5ZOdIO0Nn2F6FkfhGxjxsJKV9BE8JnNcaCVV7Fm9OfxWigx28Pn83Lo3paVxFhDoAeKLD356ArnoXsDHhjox3S0v7heHSHrDIE8R8G-8ebo/s1600/lucy_kos_linus.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">E come non raccontarvi di come io, imbarazzata per la mia forza, sia riuscita a moderarla per non rischiare di ferire la mia nuova compagna e di come, mentre zampettavo sui miei piedini per riuscire a sfiorarle il ginocchio o la spalla .....zac! sia stata colpita tra capo e collo da quella che io ho chiamato, affettuosamente, la PAPAGNA, ovvero un colpo dato con la mano di taglio e soprattutto con la forza di Tyson nel momento più incazzoso della sua vita e che mi ha trasformata, negli ultimi due giorni, in una fanatica dell'Oki e dei ritiri buddhisti. Quindi, visto com'è iniziato il 2011 per me, tra lacrime, litigate e papagne volanti, qualcuno potrebbe gentilmente, indicarmi il monastero buddhista più vicino così mi ci nascondo per un po'? E che accolga anche Jack.... qualcuno dovrà pur proteggermi, no? </div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-79363103103826964882010-11-26T18:42:00.003+01:002023-11-21T20:19:13.713+01:00LONDINIUM, LONDON, LONDRA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd4LjbThc2R6FZHC7YOBW2nTkTKXpxFB_CJXiyjLG0yLKiYp0VVL_IvSAIsFtNDjB-rxKJIzidJZwt7buffYAcSu4AfZP93Te3PV_LTxyzohKowJhhHBJk5itXk83Z35zaa1wLfg7PIAas/s1600/incrocio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="156" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd4LjbThc2R6FZHC7YOBW2nTkTKXpxFB_CJXiyjLG0yLKiYp0VVL_IvSAIsFtNDjB-rxKJIzidJZwt7buffYAcSu4AfZP93Te3PV_LTxyzohKowJhhHBJk5itXk83Z35zaa1wLfg7PIAas/s200/incrocio.jpg" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Samuel Johnson nella seconda metà del '700 scriveva: <b><i>"Non troverai nessuno, soprattutto un intellettuale, che voglia lasciare Londra. No Sir, quando un uomo è stanco di Londra è stanco della vita; a Londra c'è tutto ciò che questa vita possa offrire".</i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEJMy0J5y6_AvVejP1m990Lp_eg_2rSTBcny0zj-HDJSXqOmyCCsM4lorUEbRNIT4ENCyFDGYOTGmZsHizRaxO8yaU9khwSs1otgVhNhoS6gBq-i6HC2M1pN4w1zESQ01zigAYq-8uUjAS/s1600/Gerkel.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="135" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEJMy0J5y6_AvVejP1m990Lp_eg_2rSTBcny0zj-HDJSXqOmyCCsM4lorUEbRNIT4ENCyFDGYOTGmZsHizRaxO8yaU9khwSs1otgVhNhoS6gBq-i6HC2M1pN4w1zESQ01zigAYq-8uUjAS/s200/Gerkel.jpg" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><br />
</i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">In questi giorni non sento altro di gente che si prepara per andare a Londra e il mio cuore si spezza ogni volta perché, per quanto io ami la mia città, l'unico posto dove io mi sia mai sentita veramente a casa è Londra. Volevo scrivere di quanto io sia negata per la lingua inglese e farvi sorridere con i miei aneddoti, volevo parlare dei posti che ho visitato e che ancora vorrei visitare, ma parlerò di sogni, sperando che almeno uno di essi possa realizzarsi (e già sorrido al commento di Giulio che mi dirà: puoi comprarti le violette e correre sul ponte la prossima volta che ci andrai). Quindi se non vi interessano i miei sogni lasciate perdere, io stilo un elenco comunque, perché come mi è stato detto: se devi sognare sogna alla grande. Pertanto vorrei: una casa come il B&B di Simon, </span></b></div><div style="text-align: right;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxAx5QrR1D8Fk0JN0vRXRX7qIwItsVzJA3aSpmPU9vUw9x0MsymC1wa_EwP-nq2q3CpYZkNgb1qvidMKly6ydHFwSZ75OCU-BYDoOvmnPTqdB2ifle4aYMGzmYRF1a8EZOsuMeO1Rq4Vsy/s1600/B%2526B.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="159" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxAx5QrR1D8Fk0JN0vRXRX7qIwItsVzJA3aSpmPU9vUw9x0MsymC1wa_EwP-nq2q3CpYZkNgb1qvidMKly6ydHFwSZ75OCU-BYDoOvmnPTqdB2ifle4aYMGzmYRF1a8EZOsuMeO1Rq4Vsy/s200/B%2526B.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: right;"></div><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; text-align: justify;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrd_rYuTZAYA8cNOEm9RM78RWhd1IdfPR-b8Hn_EK4DDO03C4yMgMOgU6NAItgu-BjxLAqn1SJSq9kLtBabU3x7R6_BNKyeJsm2DsNC6J98bpenOdCdjyJLmVeIoyUa99ZdGBVKFmpyQVM/s1600/S.+Martin.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrd_rYuTZAYA8cNOEm9RM78RWhd1IdfPR-b8Hn_EK4DDO03C4yMgMOgU6NAItgu-BjxLAqn1SJSq9kLtBabU3x7R6_BNKyeJsm2DsNC6J98bpenOdCdjyJLmVeIoyUa99ZdGBVKFmpyQVM/s200/S.+Martin.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">St. Martin in the Fields</td></tr>
</tbody></table><div style="text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">correre ogni giorno ad Hampstead Heat (questo l'ho fatto, eh!) e portarci ogni giorno Jack (questo no!), soggiornare nell' albergo a Covent Garden più trendy e di design il St. Martin Lane, bere il thé delle 5 p.m. al Ritz, andare ad un ballo al Savoy, fare canottaggio sul Tamigi, studiare ad Oxford, fare shopping natalizio nella Burlington Arcade, trovare Harrod's aperto solo per me, una cena alla Tate Modern e baci appassionati davanti alle tele di Rothko, fare la maratona di Londra e la mezza maratona di Windsor, sposarmi nella chiesa di St. Martin in the Fields, avere una panchina con dedica, vedere la Boat Race Oxford - Cambridge, andare ad una festa a Primrose Hill in una di quelle case che hanno il prato che dirada lungo il canale che costeggia Regent's Park, comprare le violette dalla vecchina seduta davanti a St. Paul, correre a perdifiato sul ponte senza sostegni a Canary Wharf e recitare nel teatro di Shakespeare, camminare in rain boots sotto la pioggia</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh8rKQjD2LFcLFZy2rUIHfHwHoJGlqlSiUk9TzfTJU6yx49WE0el_RkFR6YDxpKxt4jG49vyPr-16VReUehYT99e7x0aOFIBd4-ZW3slQL7XVio88T0OhkdwHZNCfUM7v3m0FzObF7f8KS/s1600/panorama.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="128" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh8rKQjD2LFcLFZy2rUIHfHwHoJGlqlSiUk9TzfTJU6yx49WE0el_RkFR6YDxpKxt4jG49vyPr-16VReUehYT99e7x0aOFIBd4-ZW3slQL7XVio88T0OhkdwHZNCfUM7v3m0FzObF7f8KS/s200/panorama.jpg" width="200" /></a><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">con Jack indossando entrambi il Barbour blu, incontrare le volpi nella foresta di Epping, sentire i cori della Cattedrale di Westminster (voci celestiali che ho avuto occasione di sentire), ballare al Rocky Horror Show, assistere all'apertura delle luci natalizie in Oxford Street, andare a Wimbledon a vedere la Coppa Davis e... mille altre cose, </span></b>che al momento non mi vengono in mente. Per chi vuole una panoramica su questa splendida città allego la prima cosa che si vede quando si sta per atterrare: il Tamigi, fiume che si vede anche nel nuovo video dei Take That - The Flood, (gruppo che non amo molto ma che con questo video ha superato forse la bellezza del video precedente "Patience") e che potrete vedere nel seguente link: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=aCHg5r6rFoI">TAKE THAT - The Flood</a></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><img border="0" height="134" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRqlquMC-x8l5nWEL6GqQZJuA5bz3QGj5wdryF2S1xtKJCaaAlScOdb-siB8ggSb9aTNmgc9mRz6z7L7Nqh-QqF2prkLBtVw8-vL3JDgd2BvY7LP4lZWDEnhw65dz_LLUXydWcTvYhOTSp/s200/Tamigi.jpg" width="200" /></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-860753143151805072010-11-21T18:09:00.003+01:002023-11-21T20:16:51.190+01:00VOGA, VOGA O MARINAIO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDEk_e3JU2lM63WD6ktz6VabCoMdsXPVKiMPD9w5wCR9reOe1hM_O4yQdKwa5YXr1KVklSQfWhB-f4IkoZI3oihZwWlh9rfjseRi_E0irJ5n0K8DwtsXuzHZ0jW2mIlJCcGo6pr1nyLYrN/s1600/Eton.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDEk_e3JU2lM63WD6ktz6VabCoMdsXPVKiMPD9w5wCR9reOe1hM_O4yQdKwa5YXr1KVklSQfWhB-f4IkoZI3oihZwWlh9rfjseRi_E0irJ5n0K8DwtsXuzHZ0jW2mIlJCcGo6pr1nyLYrN/s200/Eton.jpg" width="145" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">"Ora che sono diventato vecchio mi sono reso conto di due certezze: la prima è che i giorni che iniziano con una remata sono decisamente migliori degli altri; la seconda è che il carattere di un uomo è il suo destino..."</span></i></b> Ho voluto iniziare questo post con una frase di uno dei miei film preferiti, Il Club degli Imperatori con Kevin Kline, per far capire cosa provo da quando ho incominciato a realizzare uno dei miei sogni. Chi ha letto il mio blog sa che sono innamorata da sempre della Gran Bretagna, non so dare una spiegazione, so solo che sin da piccola - ancor prima della mia adolescenza - desideravo visitare quel Paese, inoltre, mentre le altre bambine seguivano la ginnastica artistica o la danza, io attendevo aprile per vedere alla televisione la boat race Oxford contro Cambridge (mio malgrado devo informarvi che sta dominando Cambridge per 5 regate mentre io ho sempre tifato Oxford). Ho avuto anche qualche ragazzo che faceva canottaggio e mi ricordo le loro alzatacce all'alba per gli allenamenti e gli enormi sforzi durante la voga. Devo ammettere di non essere mai stata una grande sportiva e spesso la mia pigrizia vince su tutto, ma ho ancora dei sogni e alcuni vorrei realizzarli. Da tempo coltivo il desiderio di visitare l'Alaska e la Groenlandia luoghi vasti ed inesplorati ma già troppo sfruttati dall'uomo e che incominciano a soffrire per i cambiamenti climatici, e recentemente ho scoperto che esistono tour operator che organizzano escursioni per canoisti in Groenlandia. Ed ecco perché ho iniziato a fare canottaggio, mi sto allenando perché vorrei riuscire a fare questo viaggio per mettere alla prova me stessa in prossimità della mezza età.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhimHvxKdnbVEbmSqM2-Tteu-Q1PfIhxMPtu_s7K4AeB7LpQNNXrr6r-4nQHAlw0gPkWD1rSiq8HH27OFNDW2F0Q0Cq0GP877WR0kJpctm9uRrff57rbPBMc6wFXPQ_rXR1rV8coLMNoxl/s1600/Aquileia.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhimHvxKdnbVEbmSqM2-Tteu-Q1PfIhxMPtu_s7K4AeB7LpQNNXrr6r-4nQHAlw0gPkWD1rSiq8HH27OFNDW2F0Q0Cq0GP877WR0kJpctm9uRrff57rbPBMc6wFXPQ_rXR1rV8coLMNoxl/s200/Aquileia.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;">Alcune persone mi hanno domandato perché mettersi a fare canottaggio che è faticosissimo, ed in effetti vi confiderò che ogni volta ritorno a casa mezza rotta: la spalla sinistra dolorante, tagli e calli sulle mani ma con un sorriso che non posso neanche descrivere. Inoltre, sono soddisfatta perché sto migliorando e finalmente sento che sto arrivando a quella pienezza e consapevolezza che la concentrazione della vogata impone. Sabato scorso sono uscita con Luciana, la mia istruttrice, e Francesco nuovo compagno di voga (nuovo ma con più esperienza) e finalmente sono riuscita a fare anche qualche foto: quello che vedete accanto è il remo dell'Aquileia, la iole con cui ho sempre fatto allenamento. Amo il silenzio della voga (anche se mi concentro di più se chiacchiero), amo la solitudine del mare e spero di riuscire entro la prossima estate di poter uscire in singolo per poi incominciare a pensare seriamente al viaggio in Groenlandia che vorrei tanto fare entro l'estate del 2012. </div><div style="text-align: justify;">Intanto mi alleno e nel frattempo dedico a me stessa e ai miei sogni e anche a voi lettori le immagini di questa terra ferita con il video dei 30 Seconds to Mars: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=4Kvd-uquuhI">A Beautiful lie</a></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-35048487465323606102010-11-13T22:40:00.001+01:002010-11-13T23:35:06.516+01:00PARK BENCHES<div style="text-align: justify;">Questo blog era nato per poter parlare delle cose che amo di più, i miei animali, il mio scooter, la fotografia e la città di Londra, e l'esordio è avvenuto proprio con un post sulla Tate Modern - galleria di arte moderna piena di fantastiche opere.</div><div style="text-align: justify;">Con il tempo ho scoperto di essere innamorata di tantissime cose e così ho un po' abbandonato il sentiero intrapreso ma voglio riprenderlo questa sera parlando di una delle cose che di Londra amo di più: le sue panchine (park benches). Le panchine a Londra sono dedicate, non come da noi intagliate maldestramente con coltelli o chiavi, no...ogni panchina riporta una targa o un'incisione con dedica.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3jusr8JmTeT8gZpHsH0_FRsywZrPNOcKFb_MPDY3Fx17xY7b4bFXseJhHBwGaoJt1lJ0xRhS2X8Sg_aQNXPeUICwFQ8-JxWN-lLojtfUoRKwUVbTDg7CZEV3QFVCQVgH8XMzTPvYx80sc/s1600/Holland+Park.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3jusr8JmTeT8gZpHsH0_FRsywZrPNOcKFb_MPDY3Fx17xY7b4bFXseJhHBwGaoJt1lJ0xRhS2X8Sg_aQNXPeUICwFQ8-JxWN-lLojtfUoRKwUVbTDg7CZEV3QFVCQVgH8XMzTPvYx80sc/s200/Holland+Park.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;">Ne ho viste molte, alcune buffe, alcune tristi altre dolcissime: tutta la città ne è piena e lascia libera la fantasia di chi le osserva.</div><div style="text-align: justify;">Ho sempre dichiarato di non essere una persona convenzionale e nelle volte in cui ho immaginato un dono da ricevere non ho mai pensato a gioielli, automobili o altre cose materiali, bensì a piccoli gesti affettuosi (beh! A parte una tela di Rothko, ma questa è un'altra storia) ed una dedica su una panchina lo considererei più di un gesto affettuoso: un vero atto d'amore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkiYvRtnhcTd9uV9r84onR70o6HZCO5tM90sTl5ggz4MWyNcZolkvrxRJMq38QF3qTlhiflxQc3F9hzccpigdkSF2XYXe2n_pa2DCC_IB_9Ymqme4QYGLt-umiMDYt5d2cBhMkYi6dffHQ/s1600/bench.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkiYvRtnhcTd9uV9r84onR70o6HZCO5tM90sTl5ggz4MWyNcZolkvrxRJMq38QF3qTlhiflxQc3F9hzccpigdkSF2XYXe2n_pa2DCC_IB_9Ymqme4QYGLt-umiMDYt5d2cBhMkYi6dffHQ/s200/bench.jpg" width="170" /></a></div><div style="text-align: justify;">Le foto allegate sono state fatte in Holland Park e a Kensington Garden, quella a destra ha inciso tre nomi: Topsy, Scarlett e Chloe ed io immagino tutta una vita su quella panchina, a partire dall'adolescenza - giovani donne che si raccontano i primi amori - fino ad arrivare alla vecchiaia, tre amiche che ancora si tengono compagnia nel finire della vita. </div><div style="text-align: justify;">Holland Park è uno dei posti che preferisco e ogni volta che torno a Londra ci vado a passeggiare in cerca di una panchina in particolare, circondata da gelsomini dove, appena ti siedi, arrivano numerosi gli scoiattoli in cerca di cibo, ed è per questo motivo che è anche uno dei posti preferiti da mio padre. Mi piacerebbe che anche in Italia si adottasse questa usanza, come mi piacerebbe che i giardini fossero gestiti direttamente dai cittadini (ma sono i miei soliti pensieri utopistici).</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUUgcgnofdKdGj5DNR-Ysp25I-65jL7v4UbOlbHpQfOKdK9vNfxXL1o9U3JXjjZGQr9sdwsm3J1orZocwLfSvSn9fxyFU-TldCzet055k_OO4A_xVb2CBvEy1WT8a-7OqeFtJmSG6pO898/s1600/PapiHollandPark.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="135" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUUgcgnofdKdGj5DNR-Ysp25I-65jL7v4UbOlbHpQfOKdK9vNfxXL1o9U3JXjjZGQr9sdwsm3J1orZocwLfSvSn9fxyFU-TldCzet055k_OO4A_xVb2CBvEy1WT8a-7OqeFtJmSG6pO898/s200/PapiHollandPark.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;">Quando penso ad un luogo dove vorrei una panchina a me dedicata, beh, a parte Hampstead Heat o Holland Park a Londra, tra tutte le panchine da me "usate" in adolescenza tra piazzale Rosmini, piazza Carlo Alberto e Campi Elisi (ogni panchina un ragazzo, sapevatelo!) indubbiamente sceglierei una panchina sotto la passeggiata frondosa in p.le Rosmini che dà sul porto. </div><div style="text-align: justify;">Mi piace osservare le navi e il mare (se no non avrei studiato al Nautico), mi piace il verde e quindi so che lì sarebbe il posto indicato per scrivere: <u>qui sedeva Fulvia con Jack e suo padre ad osservare il mare e il cielo ed a canticchiare felice per la splendida compagnia</u>.</div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-52978463410933540622010-11-02T22:22:00.002+01:002023-11-21T20:14:45.116+01:003 NOVEMBRE - S. GIUSTO<div style="text-align: center;"><b><u>SOLO PER TRIESTINI DOC</u></b></div><div style="text-align: justify;">Domani è S. Giusto, il patrono di Trieste, città dove sono cresciuta e attualmente vivo. Nel 2010 Trieste è stata eletta la città migliore in cui vivere e in effetti non le manca niente: è vivibilissima a tutte le ore, ha tantissimo verde ed un bel mare. E' ad un'ora dalle spiagge croate ed è a due ore dalle piste da sci. Ci sono tante cose che farei, ad esempio creerei nella zona industriale un'area per mega-concerti, un porto più avveniristico, un'area protetta per animali e piante con al suo interno dei percorsi educativi nei confronti della natura. Mi piacerebbe che i giardini fossero curati dalla comunità, creerei maggiori aree - più attrezzate - per cani, e istituirei un gruppo di vigilanti al fine di effettuare maggiori controlli sulla pulizia della città e l'educazione al senso civico, e così via.</div><div style="text-align: justify;">Ma tutte queste cose io non posso farle. Posso solo dedicare un tributo a questa città, riportando una poesia tratta da Serbidiola, scelta perché parla del rione dove ho passato la mia infanzia, allegando alcune mie foto e trascrivendo la canzone in dialetto che preferisco e che cantavo in auto con la mia famiglia e mio zio al rientro dalle nostre gite sul territorio triestino. A qualcuno sembrerò vecchia dentro, visto che riporto dei testi in dialetto della metà del '900; a queste persone dico, svegliatevi, sono vecchia anche fuori.</div><div style="text-align: justify;">Inoltre, sarò lunga e prolissa, quindi per chi si potrebbe annoiare o non fosse per niente interessato, consiglio di mollare il colpo qua. Invece per chi vorrà continuare auguro una buona lettura.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_CZELGF7IDhw-RUzsQdTsD83wCGuX3epKgEXo-Kktr8E4wENdLj5u_6VBj0IqksVGTI9oTjCbsob0EIvwk8IMlzYhbt6NzAN38eNqjILQ5nDdu_f8l4aqowlpUZTt5_RGuQWTPzQhYWbG/s1600/ArcoRiccardo.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_CZELGF7IDhw-RUzsQdTsD83wCGuX3epKgEXo-Kktr8E4wENdLj5u_6VBj0IqksVGTI9oTjCbsob0EIvwk8IMlzYhbt6NzAN38eNqjILQ5nDdu_f8l4aqowlpUZTt5_RGuQWTPzQhYWbG/s200/ArcoRiccardo.jpg" width="136" /></a><br />
<div style="text-align: justify;"><b><u>Adio, sante memorie</u></b></div><div style="text-align: justify;"><b><u></u></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">(Carpinteri e Faraguna)</span></div><div style="text-align: justify;">Co' ierimo putei, stavimo in via Donota e mi coi mii fradei se 'ndava gambe in spala quando mia nona zota, per sparagnar le scale la ne diseva: "àle, andé a comprar fasioi, osso de carne cota, do' crodighe e capussi che ve fasso jota".</div><div style="text-align: justify;">Cussì noi quatro fioi, corendo come mussi se 'ndava zò per Rena, su per Riborgo e atorno per via Punta del Forno in piazza Barbacan, fin a l'ora de zena. In botega del pan compravo un tira-mola robando un carantan sul vin e la zivola. Che tempi, che ridade! Le go 'ncora in orecia e in ocio le contrade de la mia Zitavecia, quatro tra muro e muro, tra una corte e un'androna, iera tuto un sussuro, tuto un zigarse mona, un bon odor de frito e far l'amor in zito.</div><br />
<div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b><u>Canta S. Giusto</u><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"> </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"> (Natti - Zollia)</span></span></b></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgux3XFPIWkTQLUMhnfiaorfCz862xKeUPCjqGmJrFkKMxeuhJQ72g5cWi-5_H7fLR6jLWfc_yBzF0yX5D0IT1XwZ9HvzCThbFnmPD8cnKLL5YBZvQEqtq379EjWWF7QJyB6mN9JLcoH8oD/s1600/Campanile.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgux3XFPIWkTQLUMhnfiaorfCz862xKeUPCjqGmJrFkKMxeuhJQ72g5cWi-5_H7fLR6jLWfc_yBzF0yX5D0IT1XwZ9HvzCThbFnmPD8cnKLL5YBZvQEqtq379EjWWF7QJyB6mN9JLcoH8oD/s200/Campanile.jpg" width="121" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b><u><br />
</u></b></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis8pA_RdjbceApyR-ok0ONuqU0xQgEuH3d9N03S5CDk6ZVCTs9TGBzHutDUwqUBTdc1JS5RL4SMjMnyh9DVRZHMb7kJSTTvQZ3KglZP0choP0X_RFLCoEBK4hyrxzR_-UaKpl1RuzYKDZN/s1600/Castello.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis8pA_RdjbceApyR-ok0ONuqU0xQgEuH3d9N03S5CDk6ZVCTs9TGBzHutDUwqUBTdc1JS5RL4SMjMnyh9DVRZHMb7kJSTTvQZ3KglZP0choP0X_RFLCoEBK4hyrxzR_-UaKpl1RuzYKDZN/s200/Castello.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
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</div><div style="text-align: justify;">I veci brontola che i tempi xè cambiai, no xè più maschere no xè più carnevai, e come i tempi andai la nostra gioventù no se diverti e no la canta più. Canta S. Giusto dal suo campanil, l'eterno canto che toca ogni cuor, Trieste tuta xè un canto gentil che ghe somiglia al profumo de un fior. Canta la bora e le onde del mar e le sirene che ciama al lavor, xè una canzon che nissun sa cantar, <b>Trieste tuta xè un canto d'amor.</b></div>Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-65127541773217834462010-09-17T15:23:00.000+02:002023-11-21T20:04:45.653+01:00IL BALLO DEL FIGHERCome tutti ben sanno io sono piena di animali e li amo tutti indistintamente: ho amato i miei criceti che facevano la mossa della "fettina impanata" nella sabbia, amo le mie cavie che mi chiamano fischiando e che fanno popcorning quando metto loro il fieno, amo i miei diamantini che non fischiettano ma producono quel suono così particolare che infastidisce tutti tranne me, ho amato il gabbiano che si è aggrappato alla mia mano ferendola, ho amato il geco che mi ha costretto a comprare scarafaggi e vermi e che, una volta liberato il geco, non sono stati soppressi bensì portati in Carso, amo le mie tartarughe che prendono il sole una sopra l'altra e tutti i pesci che ho avuto, ho amato tutti i trovatelli recuperati e i gatti che sono passati da queste parti - Guglielmo, Morgan, Berenice, Nuvola - e quelli ancora stanziali e che, come dice il mio amico Marco, vivono accampati nei posti più impensati della casa.<br />Ho amato i cani passati di qua: Dick (che mi ha accompagnata lungo la mia adolescenza), Gipsy (anche se solo per un mese) e Jack con cui tuttora condivido gioie e dolori.<br />Come già spiegato precedentemente, ai miei occhi amorevoli Jack è un cane speciale e ogni giorno con lui è una novità. Da un paio di giorni, infatti ha inventato una danza (che fa 4 volte al giorno) che ha mosse quasi più complicate del tango. Se volete metterla in pratica è importante:<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd1yQGBTWY7WXewHnT0VTH3W59Xpnekm9ISp6tUrsOP4zv_plb-67EN9jufYnCieyJZ-o1Y3y3RPRJMytJGYyRxbQQJBTV28gNbQ4NuxRbYdsKvBPVZML6aBU87XEjsV9TGz0Dr_mvB8OP/s1600/caneballa.gif" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5517877443330505602" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd1yQGBTWY7WXewHnT0VTH3W59Xpnekm9ISp6tUrsOP4zv_plb-67EN9jufYnCieyJZ-o1Y3y3RPRJMytJGYyRxbQQJBTV28gNbQ4NuxRbYdsKvBPVZML6aBU87XEjsV9TGz0Dr_mvB8OP/s200/caneballa.gif" style="cursor: pointer; display: block; height: 108px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 86px;" /></a><br />1) trovare un albero di fico (fighèr in dialetto triestino) - 2) si punta il muso - 3) si gira verso sinistra - 4) si gira verso destra - 5) ruota il bacino e gira nuovamente - 6) ruota il bacino e gira nuovamente a destra - 7) nuovamente rotazione a sinistra con alzata di gamba e ricominciare dal punto 2: Let's dance!Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3288245796509224768.post-56262937080045312182010-08-24T21:22:00.000+02:002023-11-21T19:59:40.387+01:001 SETTEMBRE - IL BUBUSSI DAY<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJWuDmWGBfe1BcbThyphenhyphenf4OWsYXLHITHyJeH-rTaCFwY0odotbVlLbzup0EzM0X_-UuKkOFIlbj6Hfd3jD3g5trj91B0oZ9zNDias3H0rB8bbGq3yZTV6QyienNFgNYReF9l4vzoVz3UcHPm/s1600/IMG_2385_2.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 187px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJWuDmWGBfe1BcbThyphenhyphenf4OWsYXLHITHyJeH-rTaCFwY0odotbVlLbzup0EzM0X_-UuKkOFIlbj6Hfd3jD3g5trj91B0oZ9zNDias3H0rB8bbGq3yZTV6QyienNFgNYReF9l4vzoVz3UcHPm/s200/IMG_2385_2.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5509062693595608450" /></a><br />Quest'oggi su twitter io e @Big_Paul77 abbiamo chiacchierato amabilmente dei nostri cani con la deejay Laura Antonini, che ci ha posto la seguente domanda: ma che cani avete?<br />Beh! Jack è Jack. Alle volte mi sembra di non aver abbastanza definizioni per descriverlo e delle altre non ce ne sono mai troppe.<br />Jack è anche affettuosamente chiamato Bubussi, barattolo di senape peloso, scagazzolino, el sindaco o via crucis (ogni due passi una sosta), ed in suo onore ho eletto il 1 settembre come il Bubussi Day e questo è il mio omaggio per lui, perchè come dico sempre "è il regalo più bello che io mi sia mai potuta fare!".<br />Prima di descrivere Jack, ahivoi, la solita premessa: io sono una zitella! Non una single. Una vera zitella.<br />Le single quando portano il cane indossano un abito a sottoveste, i camperos o tutine trendy con infradito, mentre io gironzolo con il vestito del mercato e le pianelle del dr. Scholls...e con questo ho detto tutto!<br />Ed ora torniamo a Jack e al giorno in cui è stato visitato dal veterinario ed etichettato come un meticcio con qualcosa di labrador e come un vero stallone (non vi sto a spiegare come l'ha capito ma è una cosa tecnica di ghiandole ecc.ecc.).<br />Adesso, capirete che per una ZITELLA avere un CANE "STALLONE" è estremamente imbarazzante.<br />Ma purtroppo questa è la dura realtà che affronto quotidianamente, infatti del labrador Jack ha 3 cose: il color miele, la voce e l'attributo maschile! <br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzV2pDRctCqNsH0l3pa8FnUS_g6HtuEqxJz99r4aSWKD9RaUHrvA7VMirUOLBl_dPEAHBw_npJ8MI24JbI2eWMmbua5LeKrIullfqJia5KZTq8EObMhXn51_mBqm1jle9TfDGOw5Y3Kuiu/s1600/IMG_2467.JPG"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 134px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzV2pDRctCqNsH0l3pa8FnUS_g6HtuEqxJz99r4aSWKD9RaUHrvA7VMirUOLBl_dPEAHBw_npJ8MI24JbI2eWMmbua5LeKrIullfqJia5KZTq8EObMhXn51_mBqm1jle9TfDGOw5Y3Kuiu/s200/IMG_2467.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5509066071401941378" /></a><br />Quindi la definizione principale e che gli calza a pennello è IMBARAZZANTE. E' imbarazzante ogni volta che un uomo si affaccia sulla porta di casa, in quanto deve dimostrargli che il maschio è lui, solo ed esclusivamente lui, e lo dimostra tentando di montarlo in continuazione.<br />E' imbarazzante quando strappa dal polso del tuo capo l'orologio dal polso (ricordo del padre defunto) e mentre si china per raccoglierlo Jack lo monta.<br />E' imbarazzante quando il tuo capo (sì, sempre lui) ti porta in ufficio un articolo di Vanity Fair con l'elenco dei sex toys per cani.<br />E' imbarazzante quando hai ospiti e lui porta il suo "bubo" di turno (un peluche enorme) in soggiorno e dimostra le sue capacità sessuali.<br />E' imbarazzante quando vai a comprargli il bubo e ...lo testi. Sì, perchè il suo bubo non deve avere le zampe lunghe, non deve essere troppo "rigido", non deve avere all'interno palline di polistirolo e, a malincuore, ho scoperto non deve essere nero (ho tentato di spiegargli che non è politically correct ma niente da fare).<br />Di bubi in sei anni ne sono passati tanti: dalmati, maialini, leoncini, ecc,ecc, ed ogni volta li fa a pezzi a suon di morsi (un po' contribuisco anch'io con le continue lavatrici).<br />Jack è CURIOSO: se ci sono due o tre persone che parlano si siede al loro fianco ed ascolta. <br />Jack è PIGRO: ogni scusa è buona, vedi sopra, per sedersi.<br />Jack è PROTETTIVO: guai a passare troppo vicino alla sottoscritta o alla porta di casa (la gente stremita al di là della porta pensa che Cujo abiti a casa mia).<br />Jack è GIOCHERELLONE: beh! praticamente passiamo almeno un'oretta al giorno con giochi stupidi dove lui può sfogare la sua indole canina e io fare le vocine da idiota e gli scherzi più biechi.<br />Jack è STUPIDOTTO: non solo cade in qualsiasi tranello o scherzo ma ogni volta che corre per la casa come un pazzo, non avendo un occhio, sbatte con il muso contro gli stipiti delle porte.<br />Jack è INVADENTE: se sale sul divano getta i cuscini a terra e si sdraia in tutta la sua lunghezza, se sale sul letto matrimoniale getta via i cuscini e mi scalcia finché non arrivo sul suo bordo.<br />Jack è DI BOCCA BUONA: piccola, grassa, bassa, vecchia, alta, cattiva...se un cane è una femmina in calore a lui piace. Punto!<br />Ma soprattutto, Jack mi fa STARE CON I PIEDI PER TERRA: quando mi esalto, mi lodo, parlo dei miei studi o delle cose fatte...una sola è la realtà: per quante cose importanti tu faccia, per quante cose tu sappia, se hai un cane alla fine, ogni giorno, raccogli merda!<br />Grazie di esistere Jack.<br />PS: Dedicato a tutti gli amici di twitter che amano il proprio cane come me (@Big_Paul77 @Giuppylicious @ant_rus @stefanogabbana Susip.p. e molti altri ancora).Fulviahttp://www.blogger.com/profile/01025398290975061675noreply@blogger.com8